PianetaSerieB
·28 de novembro de 2024
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Chi può conoscere meglio la Serie B di uno che ha oltre 330 presenze in cadetteria? Oggi ha parlato ai nostri microfoni il difensore centrale ex Juve Stabia tra le altre Magnus Troest, che attualmente milita in Serie D, nel Pompei. Il danese ha rilasciato un’intervista in esclusiva alla nostra redazione, toccando il tema del suo vecchio club, di Caserta, suo allenatore proprio alle Vespe e di alcuni suoi ex compagni di squadra, ora protagonisti del campionato. Ecco le sue parole ai nostri microfoni:
Partirei parlando della Juve Stabia, piazza che lei conosce benissimo: cosa pensa dell’inizio delle Vespe?
“Hanno avuto sicuramente un inizio importante, con punti conquistati su campi molto difficili. Anche se magari ultimamente è mancata un po’ la vittoria, ma la classifica è cortissima, tipico da Serie B. Secondo me hanno avuto un’incredibile inizio di stagione.
Continuerei con Caserta, che è stato suo allenatore per molte partite: cosa pensa del lui allenatore?
“A me è sempre piaciuto molto Caserta. E’ molto bravo a prendere le redini dello spogliatoio ed a connettersi con alcuni uomini chiave della squadra. Può far bene anche a Catanzaro”
Lei ha giocato oltre 300 partite in Serie B: cosa conta maggiormente per far bene in cadetteria?
“La costanza è importantissima, ma anche un’altra cosa che, secondo me, ha la Juve Stabia, la fame. La Serie B è molto difficile, la domenica ovunque tu vada hai una partita complicata. Tutte le squadre bene o male sono sullo stesso livello, non c’è tantissima differenza. Conta tanto chi porta i punti a casa”
Di Mariano è spesso in concorrenza con altre ali offensive al Palermo: cosa pensa di lui come calciatore? Merita la titolarità fissa?
“Di Mariano è un giocatore molto importante per la Serie B, se merita un posto da titolare non lo so, perchè il Palermo ha una rosa molto importante. Poi è il mister che sceglie chi parte titolare e chi va in panchina. Sicuramente si è guadagnato il posto in cadetteria, ma la titolarità è complessa con questo tipo di concorrenza”
L’ultima riguarda Caló che è senza dubbio tra i protagonisti di questo avvio sorprendente del Cesena: quali sono le sue qualità da leader fuori dal campo?
“Calò è un bravissimo ragazzo, uno tipico da spogliatoio che parla, è divertente. E poi va in campo ed ha un marcia in più”.
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