Calcio Femminile Italiano
·01 de julho de 2025
EURO 2025. Due giorni all’esordio con il Belgio, l’emozione di Goldoni e Beccari: “Vogliamo fare qualcosa di grande”

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·01 de julho de 2025
Un’attesa vissuta con la consapevolezza di chi sa di aver dato tutto per farsi trovare pronta. Due Azzurre con caratteri e storie differenti, ma la stessa voglia di continuare a stupire. A meno di 48 ore dall’esordio a EURO 2025 con il Belgio, Eleonora Goldoni e Chiara Beccari hanno partecipato alla conferenza stampa che ha preceduto la partenza della squadra per Sion, dove giovedì (ore 18, Rai 2) allo Stade de Tourbillon prenderà il via l’avventura continentale dell’Italia di Andrea Soncin. Da una parte l’emozione e la gioia contagiosa di ‘Leo’, questo il soprannome della centrocampista della Lazio, dall’altra la calma e la compostezza della 20enne bianconera, che nonostante la giovane età ha già preso parte al Mondiale del 2023. Goldoni è invece al debutto in una grande competizione e non vede l’ora di scrivere un nuovo capitolo della sua avventura azzurra. “Essere qui è un regalo – ha dichiarato con gli occhi lucidi – sto vivendo un sogno da pelle d’oca perché in certi momenti ho pensato che non ce l’avrei mai fatta. È un premio alla perseveranza e un invito a non mollare mai”. Tra sorrisi e qualche lacrima, la 29enne si toglie anche qualche sassolino dagli scarpini. “Considero questa convocazione una rivincita per me e per tutte le colleghe che vengono bersagliate per aspetti che non centrano niente con il campo: tante volte ho permesso a queste voci di limitarmi, oggi invece dico grazie ai detrattori perché sono stati il fuoco che mi ha spinto a migliorarmi sempre di più”.
Dopo aver raccontato il divertente siparietto di come il Ct gli ha comunicato che sarebbe rientrata tra le 23 convocate (“mi ha preso sotto braccio, accennato un sorriso e detto ‘Leo ci vediamo tra due giorni’… stavo per svenire”), Goldoni ha ripercorso le tappe che l’hanno portata fino a qui. “Il cambio di ruolo ai tempi del Napoli e le ultime due stagioni in biancoceleste sono state fondamentali – ha sottolineato – lo scorso anno ero in Serie B ma dal suo arrivo in panchina mister Grassadonia ha messo in luce caratteristiche che neanche io sapevo di avere. Quest’anno ho imparato tanto anche solo guardando le mie compagne, è stata una stagione bellissima e molto prolifica. Sono grata perché adesso so meglio chi sono e vorrei tanto sbocciare ancora di più”. Con la stessa sicurezza, senza alcuna esitazione, Goldoni svela i suoi desideri per il futuro: “Vorrei tornare in Italia il 28 luglio, ossia il giorno dopo la finalissima – conclude – poi mi piacerebbe costruire una famiglia e fare in modo che i miei figli possano vedermi giocare dagli spalti dello stadio”.
Beccari, invece, non si proietta oltre l’Europeo e svela le sue speranze per la manifestazione al via domani alle 18 con Finlandia-Islanda (alle 21 Svizzera-Norvegia). “Vogliamo fare bene e dimostrare che il movimento italiano è in continua crescita – ha evidenziato – il sostegno dei tifosi lo sentiamo e ci stimola a fare meglio. Il gruppo è unitissimo e consapevole della propria forza. C’è tanta energia: non è un’ossessione ma siamo qui per fare qualcosa di grande”. In chiusura, la Golden Girl del calcio italiano (premio di Tuttosport vinto da Chiara nel 2023) si proietta sulla sfida di giovedì. “Il Belgio è squadra forte. La stiamo studiando da settimane, ma non la temiamo perché siamo estremamente consapevoli delle nostre qualità. Stiamo lavorando sui dettagli e cercando di essere più ciniche sotto porta, non lo viviamo come un problema ma semplicemente come una cosa da migliorare”.