Sampnews24
·08 de janeiro de 2025
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Durante l’ultima puntata di Viva el Futbol Antonio Cassano, ex trequartista e attaccante con un passato alla Sampdoria, ha raccontato alcuni aneddoti del periodo trascorso in blucerchiato fra il 2007 e il 2011, prima del suo trasferimento al Milan. Di seguito le sue dichiarazioni:
ARRIVO ALLA SAMPDORIA – «Alla Sampdoria arrivai nel 2007 e avevo una sola arma per far bene, dato che in attacco ero da solo con Delvecchio dietro. A Maggio dissi: “Non ti preoccupare di come stoppo la palla, buttati in avanti e prendi il tempo al difensore”. In quella stagione fece 11 gol da esterno a tutta fascia. Io giocavo in base ai miei compagni, e infatti quando arrivò Pazzini cercai subito di capire come voleva essere servito. Quell’anno arrivammo sesti con una formazione che… lasciamo perdere.»
MAZZARRI – «Una volta Mazzarri diventò matto: giocavamo a Bergamo, era un turno infrasettimanale e io rimasi a casa perché faceva freddo. Su un giornale aveva letto che il gioco della Samp era palla a Castellazzi e poi a Cassano, ed era impazzito. Voleva denunciare tutti.»
PAZZINI – «Nella stagione 2009/10 arrivammo quarto con una squadra che se faccio i nomi… Erano ragazzi eccezionali. A Pazzini dicevo: “Se vuoi fare gol con i miei passaggi, il mediano avversario lo devi marcare tu”. E quell’anno, grazie a me, fece 20 gol. I trofei la gente se li può mettere nel sedere: raggiungere quei risultati con una squadra del genere per me è stato meglio che vincere trofei.»