Pagine Romaniste
·23 de julho de 2025
Ferguson si presenta: “La chiamata della Roma? Difficile dire di no. L’obiettivo è tornare in Champions”

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·23 de julho de 2025
Dopo il suo arrivo nella Capitale, Evan Ferguson ha rilasciato la sua prima intervista ai canali ufficiali del club. L’attaccante irlandese, uno dei nuovi volti della Roma targata Gasperini, ha condiviso le motivazioni che lo hanno spinto a scegliere i colori giallorossi e le sue aspettative per la nuova stagione.
Quali sono le tue aspettative per la nuova stagione?
“La Roma è un grande club e vogliamo arrivare il più in alto possibile. Al mio arrivo ho sentito parlare di un posto in Champions come obiettivo. Penso che l’aspettativa quest’anno sia tornare in questa competizione”.
Un obiettivo ambizioso, che Ferguson sente già suo. L’idea di vestire la maglia di una società così prestigiosa ha avuto un peso determinante nella sua decisione.
Perché hai scelto la Roma?
“Penso che quando un grande club come la Roma, uno dei più grandi in Europa, si interessa a te sia difficile rifiutare. In particolare quando il club ti vuole fortemente e capisci quanto può essere importante questa esperienza per la propria carriera. È una grande opportunità per me, ringrazio la proprietà e tutti quelli che lavorano nella società per avermi accolto qui”.
Tra i fattori che hanno inciso nella sua scelta, anche la presenza in panchina di Gian Piero Gasperini, noto per il suo calcio propositivo e per la capacità di valorizzare gli attaccanti.
Gasperini predilige il gioco offensivo. È stato importante nella tua scelta?
“Prima di firmare ovviamente guardi chi è l’allenatore e come gestisce la squadra. Penso che in questa fase della mia carriera, Gasperini può essere un’ottima persona con cui lavorare e da cui imparare, visto che ha ottimi precedenti con gli attaccanti. Spero vada così anche con me”.
Con le idee chiare e tanto entusiasmo, Ferguson si prepara ad affrontare una stagione che potrebbe segnare una svolta nella sua carriera. E i tifosi della Roma già sognano con lui.
Ti è piaciuta l’accoglienza dei tifosi della Roma?“Si, quando sono atterrato ho capito subito la cultura locale e in particolare quanto è importante questo club. All’arrivo ho visto le grida dei tifosi e le telecamere per cui è un grande onore arrivare qui per giocare davanti a persone che sperano che io possa far bene”.
Sei il primo giocatore irlandese a vestire la maglia della Roma, è una responsabilità in più per te?
“Non so se sia una responsabilità e ovviamente non conoscevo questo dato prima che tu mi facessi la domanda ma spero di far bene e di fare da apripista in modo che anche altri irlandese possano giocare qui in futuro”.
Hai già affrontato la Roma, che impressioni hai avuto dallo stadio Olimpico?
“Penso che sia stata una bella esperienza, quel giorno ci ho giocato e non pensavo che quasi due anni dopo sarei arrivato qui per firmare. Credo che sia meglio giocare in questo stadio con i tifosi a proprio favore anziché averli contro”.
Conosci la Serie A? Che opinione hai a riguardo?
“Rispetto alla Premier League non è un campionato facile. Agli italiani piace curare la fase difensiva per cui sono sicuro che non sarà facile per me anche considerando il clima caldo a cui dovrò abituarmi”.
Come ti descriveresti come calciatore?
“Direi che ho caratteristiche diverse e posso fare tante cose differenti ma innanzitutto voglio arrivare qui e segnare molti gol, migliorarmi e rimettermi in gioco”.
C’è molta fiducia su di te, quali sono le tue ambizioni?
“Mi fa piacere che si parli di me, ma, non è importante perché io farò bene se la squadra farà bene. In quel caso si parlerà di me ma io voglio solo scendere in campo, giocare a calcio e segnare”.
Cosa pensi dei tuoi compagni?
“Ovviamente il club è ricco di buoni giocatori e Dovbyk è uno di loro, spero che fin dagli allenamenti potremo creare una bella coppia poi vedremo cosa accadrà e quale modulo sceglierà il mister”.
Un messaggio per i tifosi?
“Spero che disputeremo una buona stagione e di vivere dei bei momenti insieme. Forza Roma!”