FiorentinaUno
·10 de dezembro de 2025
Fiorentina-Dinamo Kiev, Ranieri: “Le offese che ricevo non mi cambiano. Siamo i primi responsabili”

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·10 de dezembro de 2025

Domani la Fiorentina torna in campo per un appuntamento decisivo: allo Stadio Artemio Franchi di Firenze arriva la Dinamo Kiev, per la quinta giornata del girone di UEFA Europa Conference League 2025/26. Fischio d’inizio alle 18:45. Alla vigilia del match, le parole del Capitano della Fiorentina presso il Wind3 Media Center del Rocco B. Commisso Viola Park.
Il bilancio tra le due squadre sorride ai viola: nelle sei sfide europee precedenti, la Fiorentina ha ottenuto 3 vittorie e 3 pareggi, senza mai perdere contro gli ucraini. Da parte sua, la Dinamo Kiev cerca riscatto: reduce da un periodo difficile, è riuscita a rifarsi con una vittoria recente in campionato che potrebbe aver portato nuova fiducia. Per la Fiorentina è praticamente imperativo tornare a vincere. La stagione in Serie A è fin qui da incubo, e servirà una prestazione convincente anche in Europa per provare a ridare morale e speranze. Dal punto di vista tattico, ci si aspetta che la Fiorentina cerchi un equilibrio più solido, provando a sfruttare la spinta del pubblico anche se la partecipazione finora non è sempre stata massiccia nelle partite di Conference. Per la Dinamo Kiev potrebbe essere l’occasione per sorprendere e tentare il colpo esterno: una gara comunque aperta a sorprese, condensata tra la pressione di Firenze e la voglia di riscatto degli ospiti.
Si sente il Capitano della Fiorentina?
“Sono al centro di questo dibattito, il primo responsabile è il Capitano. Ho la fortuan di avere nello spogliatoio tante grande persone che mi stanno aiutando a gestire il gruppo come Pablo. Per me la fascia è un qualcosa di bello e un valore aggiunto. Le offese che ricevo non mi cambiano, rimango sulla mia strada, do il massimo a volte sbaglio ma cerco di imparare dagli errori”

ranieri in conferenza alla vigilia di fiorentina dinamo kiev (foto fiorentinauno.com)
Dentro lo spogliatoio, cosa vi siete detti? Come si esce da questa situazione?
“Siamo tutti consapevoli, alibi finiti, bisogna avere coraggio e personalità. Abbiamo bellissimi confronti, i primi responsabili siamo noi. Ci manca qualcosa, ma siamo a totale disposione del Mister e in un domani torneremo con un sorriso”.
Te che sei capitano viola, dovete dare una risposta, dovete vincere e avere prestazioni diverse. Sei consapevole che non avete più scuse? Siete pronti davvero?
“Giustamente dopo 14 partite e nemmeno una vittoria…alibi finiti…giocare con coraggio che fino ad oggi ci è mancato. Abbiamo avuto insicurezze come contro il Sassuolo. Abbiamo veramente grandi giocatori e valori nello spogliatoio e gia domani dobbiamo far vedere che ci siamo, non dormiamo la notte, soffriamo e ci siamo stufati. Dobbiamo far vedere di che pasta siamo fatti”.
Ti chiedo se in panchina avete paura
“Si vede, l’ultima partita…in questa situazione da ultimi in classifica è anche insicurezza e paura. Sono sicuro che i confronti ci porteranno a fare partite vedere e non vediamo l’ora di cambiare rotta”
Come avete fatto ad arrivare a questa situazione? Rischio Serie B, vi siete resi conto della situazione?
“Trovare una risposta è difficile, non saremo cosi altrimenti. Posso dire che siamo consapevoli del momento da qualche settimana. Si andava in tilt, ma adesso dobbiamo reagire, il Mister ci aiuta, siamo tutti uniti per risollevare il tutto. Stiamo soffrendo”.









































