Juventusnews24
·20 de novembro de 2025
Fiorentina Juve, i precedenti parlano chiaro: c’è un dato significativo rispetto alle ultime 16 sfide. Ecco l’ultima e clamorosa tendenza

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·20 de novembro de 2025

La sfida tra Fiorentina e Juventus, in programma domani, non è solo sentita a livello ambientale. È anche una delle sfide storiche della Serie A, con 173 precedenti nel massimo campionato. Le statistiche sono chiare: i bianconeri sono la formazione che vanta il maggior numero di successi nei confronti dei viola.
La Juventus ha ottenuto ben 82 vittorie. Il bilancio è completato da 54 pareggi e 36 vittorie della formazione toscana. Questo dominio storico della Vecchia Signora sottolinea quanto sia difficile per la Fiorentina ribaltare il pronostico.
La tendenza recente delle sfide è però cambiata, puntando su un equilibrio tattico che premia la fase difensiva. Nelle ultime 16 sfide tra Fiorentina e Juventus in campionato, si nota un dato difensivo significativo: in ben 12 gare almeno una delle due squadre non ha subito gol, il che indica un’attenzione tattica molto alta, tipica del calcio moderno. Nonostante questo trend, le partite sono state comunque ricche di reti, con una media di 32 reti nel periodo, ovvero esattamente due di media a match.
La partita di domani non sarà un’eccezione e l’equilibrio tattico sarà la chiave. La Fiorentina di Paolo Vanoli affronterà la Juventus con la consapevolezza che, per ottenere un risultato, servirà una fase difensiva impeccabile, limitando al massimo i rischi.
Per la Juventus di Luciano Spalletti, invece, la sfida è duplice. Da un lato, il tecnico toscano dovrà dimostrare che il lavoro svolto durante la sosta ha portato frutti, specialmente nel passaggio al nuovo modulo (il 4-3-3). Dall’altro, dovrà trovare la via del gol, specialmente se Dusan Vlahovic non dovesse scendere in campo.
La Vecchia Signora deve dimostrare la propria superiorità sul campo. Il match sarà una prova di maturità per la squadra, che dovrà superare le incertezze del recente pareggio nel Derby della Mole.









































