Frosinone, Monterisi: “Vogliamo risalire il prima possibile. Spero di ripagare la fiducia di Angelozzi” | OneFootball

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·26 de novembro de 2024

Frosinone, Monterisi: “Vogliamo risalire il prima possibile. Spero di ripagare la fiducia di Angelozzi”

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Il difensore del Frosinone, Ilario Monterisi, è intervenuto alla trasmissione “Kick Off”, andata in onda ieri sera su Extra Tv. Il classe 2001 ha parlato del momento dei Ciociari con il nuovo allenatore Leandro Greco. Di seguito le sue parole riportate da tuttofrosinone.com:

IL MOMENTO – “Il momento che stavamo vivendo da quando è arrivato mister Leandro Greco era, ed è ancora oggi, un periodo un po’ più positivo. Sicuramente la sconfitta contro la Cremonese non va ad incidere su questo aspetto, perchè ci stiamo allenando forte. Noto quotidianamente che ci spingiamo oltre i nostri limiti, perchè nessuno è contento di stare ultimi in classifica. Noi tutti vogliamo uscire il prima possibile da questa situazione. Io sono convinto e molto positivo sul fatto che ce la faremo. Non so dire quando, ma il prima possibile ce la faremo”.


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I PUNTI – “Sicuramente, quelli che ci mancano in questo momento sono i punti, questa ad ora è la cosa più evidente”.

GLI INFORTUNI – “Abbiamo avuto un periodo, soprattutto all’inizio, dove si sono accumulati tanti infortunati. Soprattutto si sono verificati uno dietro l’altro. Questo però per noi non deve essere un alibi, perchè tutti i giocatori che adesso stanno andando in campo sono calciatori forti e che sicuramente stanno dando tutto loro stessi per dare una mano alla squadra. Certamente, quando torneranno tutti i miei compagni indisponibili tra qualche settimana, saranno un valore aggiunto che ci aiuterà per riprenderci il prima possibile”.

IL CESENA – “Si, ora domenica prossima arriverà allo “Stirpe” il Cesena. Sicuramente in questa settimana prepareremo la partita nel migliore dei modi, sperando che i problemini fisici dei giocatori che si sono fermati durante la partita con la Cremonese non siano nulla di preoccupante, e che quindi, ci siano tutti per la prossima partita. Il Cesena è una squadra che è risalita quest’anno in Serie B dalla C ed è in piena fiducia. Sappiamo che non avranno nulla da perdere perchè finora stanno facendo veramente bene e sembra che gli vada fin qui tutto liscio”.

LA PARTITA – “Noi speriamo di potergli interrompere questa striscia di risultati positivi che hanno, con l’obiettivo che ne possa iniziare una per noi per uscire da questa situazione. Anche l’ottenere una vittoria in casa ci darebbe una mano sia a noi, ai tifosi e all’ambiente Frosinone per stringerci tutti insieme e venir fuori in fretta da questa situazione. Una vittoria in casa sarebbe sicuramente una scintilla che farebbe scattare un qualcosa in tutti quanti noi”.

GLI OBIETTIVI E LE COSE DA MIGLIORARE – “Dobbiamo ragionare una gara alla volta. Non dobbiamo porci degli obiettivi nei mesi di gennaio o dicembre, perchè se poi questi non si raggiungessero, non succederebbe comunque nulla ed il campionato è ancora lungo. Dobbiamo quindi ragionare gara dopo gara. Noi, ovviamente, scendiamo in campo per vincere tutte le partite. Ci sono poi partite che non puoi vincere e che non devi perdere. Però adesso non ci dobbiamo porre un obiettivo di punti da raggiungere, ma continuare su questa strada che abbiamo intrapreso, perchè secondo me anche contro la Cremonese abbiamo fatto una buona partita. Ci è mancato il gol. Dovremo sì essere un po’ più concreti negli ultimi 30 metri, però l’obiettivo è continuare su questo percorso intrapreso perchè stiamo lavorando bene”.

I POCHI GOL – “Non nego però che, durante la settimana la squadra crea molto bene, ed io che difendo riscontro anche delle difficoltà molte volte nel farlo durante gli allenamenti. Quindi questo fatto vuol dire che creiamo e l’inventiva ce l’abbiamo. Poi è chiaro che la domenica, durante le partite, ci sono anche gli avversari, la tensione e tanti altri fattori che possono subentrare. Quindi non è la stessa cosa”.

LA ROSA E LA SERIE B – “C’è da dire poi che in questo momento abbiamo anche tanti ragazzi giovani in squadra, che sono saliti dalla Primavera e che sono alle loro prime gare. Quindi molti giocatori si stanno anche adattando a capire come sono i difensori e le varie partite in Serie B. La B è un campionato molto tosto, nel quale ci sono pochi spazi. Quindi  dovremo essere molto più concreti. Appena vediamo la porta, dovremo tirare, perchè potrebbe succedere sempre qualsiasi cosa…”

LA PRESSIONE – “Direi che pressione non sia il termine corretto da utilizzare. Penso che la situazione nella quale ci troviamo, ci debba tirare fuori un qualcosa da dentro ancora maggiore, perchè se adesso stiamo dando il 100%, vuol dire che questo non basta. Non è sufficiente, quindi dovremo dare il 200%. A me personalmente, questa situazione dà solo tanta energia perchè mi sono posto un obiettivo, che è quello in questo momento di salvarci il prima possibile. Non sento dunque una pressione, però non vedo l’ora di iniziare a vincere e fare risultati per uscircene quanto prima da questa situazione”.

LA CLASSIFICA – “Si, o meglio: non ci sentiamo più forti, ma siamo sicuri di non meritarci l’attuale classifica che abbiamo, che è un ragionamento diverso. Il sentirsi forti poi potrebbe essere un motivo di presunzione e poi la presunzione ti farebbe andare meno forte di quello che si dovrebbe. Dobbiamo quindi essere umili e capire, questo sicuramente lo abbiamo fatto, in che situazione ci troviamo e come dovremo uscirne. Il mister, così come tutta la società ci stanno dando la strada. E noi stiamo percorrendo questa strada tutti insieme. Sono veramente tanto positivo rispetto al fatto di venirne fuori il prima possibile”.

FROSINONE – “Mi trovo abbastanza bene a Frosinone, perchè è un città si piccolina, però si sta bene e c’è tutto. Si, sono stato sicuramente una scommessa vinta da parete di Angelozzi, perchè il Direttore mi ha portato a Frosinone, dopo che avevo giocato soltanto 20 partite in C, prima di venire a Frosinone, pur essendo io stato un giocatore di proprietà del Lecce”.

LA FIDUCIA DI ANGELOZZI – “Il primo anno sono stato una scommessa. E’ vero che il primo anno giocai poco, ma il direttore mi ha ripreso perchè credo che vide quotidianamente come mi allenavo e facevo bene in allenamento, pur non giocando tanto. In quell’anno era anche per me difficile giocare per come andavamo bene in tutte le partite. Sono stato una sua scommessa. Ora non mi sento più di parlare di una scommessa, però spero di ripagare della fiducia riposta in me dal Direttore e tutto quanto il Frosinone, che ha creduto in me”.

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