Juventusnews24
·12 de novembro de 2025
Gattuso a Sky: «Di facile non c’è niente. Vedere il girone Sudamericano con sei squadre che vanno direttamente al Mondiale…»

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·12 de novembro de 2025

L’Italia di Gennaro Gattuso torna in campo per gli ultimi due, decisivi impegni del 2025. Gli Azzurri si giocano il tutto per tutto nelle ultime due gare di qualificazione ai Mondiali del 2026. La prima, fondamentale, partita sarà contro la Moldavia, in programma domani, giovedì 13 novembre, alle ore 20:45 a Chisinau. La situazione nel girone è complessa: gli Azzurri devono vincere e, contemporaneamente, sperare in un passo falso della Norvegia per poter ambire alla qualificazione diretta ed evitare i temuti playoff. Proprio la Norvegia sarà l’avversaria dell’Italia nell’ultimo match di qualificazione, in programma domenica.
Alla vigilia della sfida contro la Moldavia, il CT Gennaro Gattuso è intervenuto in conferenza stampa, parlando ai microfoni di Sky Sport. L’allenatore ha voluto subito spegnere facili entusiasmi, mettendo in guardia i suoi uomini dalla trasferta.
SFIDA DIFFICILE – «Di facile non c’è niente, ricordiamoci la partita a Reggio Emilia qualche mese fa. Tutti hanno in testa l’11 a 1 della Norvegia, non è una squadra di scappati di casa.»
Il Commissario Tecnico ha confermato che ci sarà spazio per alcune rotazioni, ma ha chiesto una prova di maturità e ha annunciato la coppia d’attacco titolare per la sfida di domani.
SCAMACCA E RASPADORI TITOLARI – «Ci saranno dei cambi, però voglio vedere quella crescita di cui parlo da un po’. Scamacca? Domani lui e Raspadori partono dall’inizio, gli manca del minutaggio, ma saranno loro i due che partiranno titolari. Sappiamo che quando sta bene può darci molto, deve stare tranquillo.»
Infine, Gattuso ha parlato della pressione e del rammarico per un sistema di qualificazione europeo che ritiene troppo punitivo, specie se paragonato ad altri continenti, ma ha ringraziato il gruppo per la professionalità dimostrata in un raduno non semplice.
NESSUN RIMPIANTO – «Nessun rimpianto, sono d’accordo sul fatto che vincere aiuta a vincere. Vedere il girone Sudamericano con 6 squadre dirette che vanno al Mondiale porta del rammarico, la delusione è quella, non gli spareggi. La mia testa è alla partita di domani, voglio vedere come si allenano i ragazzi, perché questo raduno non era semplice. Già qualificati, piccoli dolorini, infatti devo ringraziare Barella, Bastoni, Calafiori per essere qui, complimenti ai ragazzi per la professionalità e la voglia che stanno dimostrando.»









































