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·18 de dezembro de 2024
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Si torna sempre dove si è stati bene. Nostalgia canaglia o saudade brasiliana, fate voi. Fatto sta che Luiz Felipe da giorni è sbarcato in Italia e cerca una nuova sfida per la sua carriera. Il fascino dell’Arabia – e dei suoi super contratti milionari – è già un ricordo: Felipe ha rescisso da poco il contratto che lo legava all’Al Ittihad e ora cerca una nuova sistemazione in Serie A, dove ha giocato per cinque stagioni con la Lazio, prima di cercare fortuna al Betis, in Spagna. Esperto, affidabile e a costo zero: chiamasi occasione per chi è a caccia di un difensore pronto all’uso. E Luiz Felipe sembra l’identikit perfetto per tamponare l’emergenza creatasi nella rosa del Napoli dopo l’infortunio di Alessandro Buongiorno, che resterà fermo almeno un mese, se non di più. Conte avrebbe avuto bisogno di una valida alternativa alla coppia titolare già prima dell’inizio della stagione, così, adesso, quella volontà di intervenire sul mercato a gennaio è diventata una necessità per il Napoli. E nella caccia al profilo giusto, ecco spuntare all’improvviso la candidatura di Luiz Felipe. Una soluzione, non la soluzione. Ma, ad oggi, è anche la strada più semplice per garantire al Napoli un innesto di valore non appena aprirà ufficialmente il mercato.
Il Napoli sta facendo le sue valutazioni, ma l’ex Lazio ha molti pro e pochi contro. E uno dei vantaggi principali potrebbe essere quelli di farlo allenare da subito col gruppo, in attesa che riaprano le liste di tesseramento. Il fattore tempo è una chiave fondamentale al momento: Conte ha bisogno immediatamente di un giocatore in più, per poterlo avere a disposizione per la prima gara del 2025, in casa della Fiorentina. E Luiz Felipe non ha bisogno di ambientamento: conosce bene la Serie A e le sue insidie, e può giocare indifferentemente sia nella difesa a quattro sia eventualmente in una difesa a tre. Ha il passaporto italiano e vanta anche una presenza in Nazionale, e a soli 27 anni ha ancora tanto da dare ad alti livelli. Controindicazioni? È fuori dal grande calcio da un anno e mezzo e la condizione potrebbe essere parecchio in ritardo. Insomma, potrebbe non essere subito al top, ma è un rischio calcolato anche pensando a lungo termine. È una scommessa, certo. Ma se vinta, il Napoli si ritroverebbe un’alternativa vera anche per il futuro.
Ovviamente il profilo di Luiz Felipe non è l’unico che stanno valutando Manna, Conte e De Laurentiis. Ma da ieri, dalla lista, è stato depennato il nome di Jakub Kiwior dell’Arsenal. Il polacco è stato corteggiato a lungo e aveva anche dato il suo placet all’operazione. Arteta, però, ha gelato il Napoli, ribadendo l’incedibilità del suo difensore a gennaio. Così, la vera alternativa al momento resta Danilo della Juventus: il brasiliano è in scadenza di contratto e non rinnoverà il suo accordo in bianconero. A giugno sarà libero, ma il Napoli ha bisogno adesso di sistemare la difesa. Pubblicamente, Danilo ha detto di voler chiuder la stagione a Torino, almeno che non sia la società a dirgli di trovarsi una squadra. La squadra c’è già, manca l’invito della Juve ad andarsene. Se arriverà in tempi brevi, allora il Napoli sarà pronto e felice di accogliere Danilo.
Intanto Manna sta valutando anche la possibilità di anticipare operazioni in programma in estate. Come quella per Jaka Bijol, primo obiettivo per la prossima stagione. L’Udinese non vuole cederlo adesso, quindi servirebbe un grosso sacrificio economico per sbloccare l’affare. Che resta molto complicato. Più semplice potrebbe essere convincere l’Empoli a lasciar andare Ardian Ismajli, un pilastro dei toscani che però andrà via in estate a parametro zero. Il Napoli potrebbe offrire Zerbin come parziale indennizzo per anticipare l’operazione di qualche mese, basterà? Intanto Luiz Felipe aspetta una chiamata: il suo sì è già sul tavolo.
Carlo Gioia
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