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·23 de abril de 2025
🔴🔵 Genoa, Vieira: “Orgoglioso della squadra. L’espulsione? Ecco cosa penso”

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·23 de abril de 2025
Patrick Vieira, allenatore del Genoa, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita persa contro la Lazio. Ecco quanto apprendiamo da TMW.
Il lancio di fumogeni è stata la chiave della partita? “Questo momento non è stata la chiave della partita. L’esperienza loro ha fatto la differenza come il cartellini rosso ha cambiato la partita”.
Ha fatto la differenza la fame? “Sono sempre stato orgoglioso della squadra. La differenza l’ha fatta la qualità della Lazio e il cartellino rosso. Non abbiamo segnato con l’opportunità di Pinamonti ma i miei giocatori non sono mancati mai di fame”.
Tanti giovani in campo. “Sono giocatori per il futuro del club, con qualità ma devono continuare a crescere e lavorare. Abbiamo visto che questa mancanza di esperienza in occasione del rosso ha fatto la differenza. Abbiamo talento e questi talenti devono giocare in campo per crescere. Abbiamo fiducia in questi ragazzi, sono entrati Venturino e Ahanor ed è importante vederli in campo”.
Otoa aveva iniziato bene la gara. “Ha iniziato la partita bene. Sul rosso siamo mancati in aggressività con De Winter, si è creato questo buco fra Otoa e Vasquez. E’ una situazione che farà crescere la squadra”.
Venturino e Ahanor? “Giocano perché meritano di giocare. Sono due ragazzi giovani, abbiamo visto la qualità di Venturino, ha qualità per saltare l’uomo ma è ancora giovane. Honest ha personalità e qualità, anche lui è un giocatore importante per il futuro. Anche Ekhator è entrato benissimo. E’ importante creare spazio per questi giovani”.
Cosa è successo nel finale? “Aspettiamo di vedere il rapporto, abbiamo parlato di calcio in generale e della partita. Sempre con rispetto”.
Gli infortunati? “Il rinvio della partita è stato difficile perché abbiamo perso Matturro, Miretti, Ekuban e Zanoli (che era in panchina). Miretti si farà operare lunedì e penso sia finita la stagione. Gli altri aspettiamo”.
L’espulsione di Otoa te l’ha spiegata l’arbitro? “L’unica cosa da fare è accettare la decisione. E’ stata molto difficile da accettare, vedendo bene vedo Otoa toccare il pallone e c’era Vasquez vicino. Purtroppo è andata così, dobbiamo accettarlo e continuare a giocare. Dico che sono orgoglioso della squadra, non è stato facile e non abbiamo mai mollato. Alla fine ha meritato la Lazio che ha vinto, loro sono una squadra che lotta per la Champions mentre noi lottiamo per la salvezza. Noi dobbiamo continuare a fare un passo in avanti”.