Giaccherini analizza la coppia Leao e Pulisic: saranno loro due a dettare l’inerzia del gioco? | OneFootball

Giaccherini su Leao e Pulisic: nuovo assetto offensivo, «falso nueve» e centrocampo chiamato a riempire l’area nella sfida di San Siro

In vista del derby Inter Milan, l’ex centrocampista Emanuele Giaccherini, oggi opinionista DAZN, ha analizzato il possibile impatto della coppia formata da Rafael Leao e Christian Pulisic, alla prima titolare insieme dall’inizio in campionato. Secondo l’ex giocatore di Juventus e Bologna, l’abbinamento tra l’esterno portoghese classe 1999 e il trequartista statunitense potrebbe diventare un punto di svolta tattico per il Milan di Massimiliano Allegri, introducendo imprevedibilità e nuovi meccanismi offensivi.

Giaccherini ha definito la combinazione come la nascita della «PuLao», sottolineando che i venti minuti disputati insieme contro il Parma hanno già mostrato scambi rapidi, qualità tecnica e complementarità nei movimenti. Secondo lui, questo assetto rappresenta più di una semplice novità nelle gerarchie offensive: potrebbe tracciare un nuovo vestito tattico per i rossoneri nel lungo periodo.

POSIZIONAMENTI — L’ex centrocampista immagina un Milan in cui Leao resti nella sua posizione naturale sulla sinistra, puntando l’uomo e aprendo il campo nelle transizioni, mentre Pulisic avrebbe compiti di raccordo, con libertà di muoversi tra fasce e zona centrale. La particolarità emersa nell’ultima uscita, osserva Giaccherini, è stata la tendenza di Leao a fungere da riferimento offensivo, quasi da falso nueve, con lo statunitense più arretrato in appoggio.

STRUTTURA E CENTROCAMPO — Secondo Giaccherini, lo schieramento con Leao e Pulisic non si limiterà a spostare il baricentro offensivo, ma modificherà la struttura complessiva del Milan. La squadra tenderà a svuotare l’area, priva di un centravanti statico, costringendo gli avversari a difendere spazi più ampi e fluidi. Questo comporta un coinvolgimento maggiore dei centrocampisti negli inserimenti.

I principali candidati, secondo l’analista, sono Adrien Rabiot, mezzala fisica e capace di attaccare lo spazio, e Youssouf Fofana, centrocampista dinamico con qualità negli scambi stretti. Entrambi possono agire come “finto centravanti” nelle rotazioni offensive, sfruttando la libertà concessa dal nuovo assetto.

Infine, Giaccherini ritiene improbabile che Allegri modifichi il modulo base, ma si aspetta che il tecnico riproponga la coppia titolare nel derby, attribuendole sempre più centralità nel progetto rossonero.

Un tandem, quindi, che non cambia solo i protagonisti ma il modo stesso di attaccare: la «PuLao» nasce per aprire spazi, non per occuparli.

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