Gibilterra Montenegro 1-2, Adzic show: il talento della Juve guida si prende la scena e guida la rimonta, decisivo anche da calcio piazzato! | OneFootball

Gibilterra Montenegro 1-2, il Montenegro rimonta e vince: il talento della Juventus Adzic segna il pareggio su punizione, poi Krstovic chiude la gara

Il Montenegro vince, ma la notizia più importante per i tifosi della Juventus è la prestazione maiuscola di Vasilije Adzic. La nazionale montenegrina ha battuto Gibilterra in trasferta per 1-2 in rimonta, in un match valido per le qualificazioni ai prossimi Mondiali. Una partita, tuttavia, ormai ininfluente per la classifica, dato che la qualificazione per entrambe le nazionali era già sfumata da diverso tempo. Nonostante il clima da amichevole, la gara si è rivelata una vetrina importante per il talento della Vecchia Signora.

La partita non si era messa bene per il Montenegro. A sorpresa, sono stati i padroni di casa di Gibilterra a passare in vantaggio al 20′ minuto, grazie alla rete siglata da Jessop. La reazione degli ospiti, però, non si è fatta attendere, ed è stata guidata proprio dal diciannovenne della Juventus. Al 33′, Adzic ha firmato il gol del pareggio con una splendida perla su calcio di punizione, un tiro preciso che non ha lasciato scampo al portiere avversario. Il Montenegro ha poi completato la rimonta prima dell’intervallo, trovando il gol del definitivo 1-2 al 42′ minuto grazie a un calcio di rigore trasformato da Krstovic.

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Adzic Juve, una prestazione da regista

Al di là del gol, Adzic ha offerto una gran partita nel complesso, giocando con la personalità di un veterano e confermando le impressioni positive che sta destando alla Continassa. Le sue statistiche personali sono di alto livello: oltre al gol decisivo, il giovane talento ha messo a referto 3 passaggi chiave, a fronte di 42 tocchi totali del pallone. Pur con una precisione nei passaggi migliorabile (67%), ha dimostrato di cercare sempre la giocata verticale. Ha inoltre subito 1 fallo e vinto 2 duelli, confermando la sua capacità di reggere l’urto fisico.

Questa prestazione è un segnale forte inviato a Luciano Spalletti. Il tecnico della Juventus, infatti, sta sfruttando la sosta per le Nazionali per lavorare sul cambio modulo (testando il 4-3-3), e vede proprio in Adzic (insieme a Fabio Miretti) il profilo ideale da “modellare” nel ruolo di “play” davanti alla difesa, in attesa del calciomercato estivo. La personalità mostrata da Adzic nel prendersi la responsabilità della punizione in un momento di svantaggio è esattamente ciò che Spalletti cerca per il suo regista del futuro. La Vecchia Signora osserva e si gode la crescita del suo gioiello.