Giornalismo in lutto, si è spento a 78 anni Elio Corno | OneFootball

Il giornalismo sportivo italiano perde una delle sue voci più caratteristiche: Elio Corno è scomparso all’età di 78 anni, lasciando un vuoto profondo non solo tra i colleghi, ma anche tra gli appassionati di sport che per anni lo hanno seguito in televisione e sulle pagine dei giornali.

Giornalismo in lutto, si è spento a 78 anni Elio Corno

Nato nel 1947, Elio Corno si era affermato come una figura di spicco nel panorama giornalistico sportivo, grazie a una carriera solida, costruita con dedizione e passione. Dopo aver iniziato il suo percorso nel mondo della carta stampata, era diventato responsabile della pagina sportiva de “il Giornale”, dove aveva saputo coniugare competenza, rigore e una straordinaria capacità di raccontare il calcio con uno stile diretto e incisivo.

Tuttavia, la sua notorietà non si fermava alla carta stampata. Con il passare degli anni, Elio Corno era diventato un volto familiare anche per il pubblico televisivo, grazie alle sue numerose apparizioni in trasmissioni sportive. In particolare, la sua partecipazione al celebre “Il processo del lunedì”, condotto da Aldo Biscardi, lo aveva reso una figura riconoscibile e apprezzata, capace di infiammare il dibattito sportivo con le sue opinioni schiette e mai banali.

Nel 2002, Elio Corno iniziò a collaborare con “Qui studio a voi stadio”, una delle trasmissioni di punta di Telelombardia, dove il suo stile inconfondibile e la sua fede calcistica dichiaratamente interista lo resero un personaggio amato e, allo stesso tempo, divisivo. Le sue discussioni accese con il collega e “rivale” Tiziano Crudeli sono entrate nella storia della televisione sportiva italiana, regalando momenti di autentica passione calcistica e diventando virali ben prima dell’avvento dei social media. In passato, aveva avuto vivaci confronti anche con il giornalista romano Franco Melli, contribuendo ad alimentare la dialettica sportiva che tanto appassionava i tifosi.

Dopo una breve pausa, nel 2021, Corno era tornato in onda partecipando alla trasmissione “Diretta Stadio” su 7 Gold, continuando a portare avanti la sua visione del calcio con la stessa grinta che lo aveva sempre contraddistinto.

Oltre alla sua verve televisiva, ciò che ha reso Elio Corno un giornalista rispettato era la sua capacità di rimanere sempre fedele ai principi della professione: onestà intellettuale, rispetto per le opinioni altrui e una passione autentica per il mestiere. Pur non nascondendo mai il suo amore per l’Inter, sapeva mantenere quella lucidità critica che gli permetteva di analizzare partite e situazioni con obiettività, guadagnandosi stima anche da parte di chi non condivideva le sue idee.

La sua scomparsa segna la fine di un’epoca per il giornalismo sportivo italiano. Elio Corno rappresentava un modo di fare informazione calcistica diretto, sincero, capace di accendere i dibattiti senza mai oltrepassare i limiti del rispetto.

SGLR e l’intero mondo dell’informazione sportiva si stringono attorno alla famiglia di Elio Corno, esprimendo profondo cordoglio per la perdita di un professionista esemplare e di un uomo che ha saputo fare della sua passione per il calcio una missione giornalistica.

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