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·23 de novembro de 2025
✋ Grosso: “Europa? Conosco questo giochino. Col Pisa out in 7, Volpato da valutare”

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Fabio Grosso, tecnico del Sassuolo, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del posticipo in programma domani al Mapei Stadium contro il Pisa. Ecco quanto raccolto da SassuoloNews.net:
Qual è il punto di forza alla ripresa di questo tuo Sassuolo? “Noi ci appoggiamo tanto sul lavoro quotidiano. Siamo partiti diversi mesi fa ormai e proviamo a cavalcare tanti aspetti e durante la sosta aumentano i giorni di lavoro e lo puoi fare con più continuità, con meno quantità perché tanti giocatori sono andati via, ma questa volta siamo contenti di come sono tornati, tutti sono tornati in ottime condizioni fisiche, qualcuno anche in ottime condizioni mentali, qualcun altro meno, ma abbiamo ripreso il filo e speriamo di poter continuare da dove abbiamo lasciato perché veniamo da una bellissima prestazione e da un bellissimo risultato”.
Punti per puntare in alto? “So come funziona il giochino e non entro in queste dinamiche. Conosco il nostro obiettivo e lavoriamo per cercare di raggiungerlo il prima possibile, sapendo che se saremo bravi ci riusciremo prima ma se saremo bravi lo stesso lo raggiungeremo nel finale, senza fare troppi calcoli perché noi vogliamo avere grande energia per fare delle grandi prestazioni e di volta in volta raggiungere dei risultati”.
Com’è tornato Thorstvedt? “Kristian è un giocatore forte ma ha ancora dei grandi margini di miglioramento. È un ragazzo serio e me lo tengo stretto. A malincuore nostro è stato lui a festeggiare, era a Milano, poteva rientrare prima ed è dovuto tornare indietro e ha preso qualche giorno di festa perché è stato premiato dalla Norvegia, ma si è ricalato subito nella nostra mentalità per cercare di fare prestazioni”.
Col Pisa l’anno scorso sono state due partite svolta. Ora siete un piano sopra, che emozioni ci sono a rivivere questa gara? “Ogni partita è una bella emozione, poi cambiano i ricordi in base agli avversari. Abbiamo fatto due grandissime partite lo scorso anno e ci sono squadre che vogliono riuscire a mantenere quello che hanno conquistato l’anno scorso. Vengono da una striscia bella, dopo una sconfitta pesante con il Bologna ma sarebbe stato diverso senza l’espulsione secondo me, sono una squadra con una bella mentalità e organizzazione, sappiamo che incontreremo una squadra importante ma confidiamo nelle nostre qualità perché sappiamo di avere i mezzi per raggiungere un bel risultato”.
A Bergamo ha giocato Candé a sinistra, è un’opzione solo per Bergamo o potremo vederla anche in futuro? “Tante dinamiche hanno determinato la formazione che abbiamo mandato in campo, poi cerco sempre di non inventare perché le cose semplici sono quelle più efficaci. Non avendo a disposizione alcuni giocatori nel reparto difensivo, qualche giocatore che potrebbe essere più centrale come Walukiewicz e Candé abbiamo deciso di adattarlo sulla fascia, sono due situazioni che possiamo riproporre così come abbiamo a disposizione due terzini con qualità e di spinta, anche loro godono della mia fiducia, sapendo sempre che chi entra è importante”.
Com’è la situazione indisponibili? “Faccio l’elenco, ne farei a meno perché ho fiducia nel gruppo, e i ragazzi che abbiamo a disposizione hanno le doti per fare una grande partita. Non siamo fortunatissimi in questo periodo. Pieragnolo resterà fuori a lungo, Turati questa settimana in uno scontro ha riportato un infortunio al polso. Romagna e Paz stanno cercando di recuperare e necessitano di qualche settimana. Skjellerup, Vranckx e Boloca sono ancora fuori ma spero di poterli avere nell’arco di poco tempo e poi vedremo se Volpato sarà in grado di venire con noi o se tornerà con il Como”.
Come cambia il Pisa da un campione del mondo come Inzaghi a un campione del mondo come Gilardino? “Le loro caratteristiche le hanno mantenute perché hanno fisicità davanti, sono pericolosi sulle palle inattive, hanno grande mentalità durante la gara e dopo un inizio timido come noi sono venuti fuori. Alberto mettendoci del suo è stato bravo a mantenere quanto di buono fatto lo scorso anno, stanno facendo bene, ma anche noi vogliamo essere presenti”.
Può essere la partita di Laurienté? “Mi auguro che possa essere la partita dei nostri giocatori offensivi perché alzi le probabilità di ottenere un buon risultato. Armand sta alzando il suo livello anche in allenamento e sono contento di come sta alzando i giri e a prescindere che possa iniziare, entrare o non entrare, è un ragazzo che ha delle grandi doti e sono convinto che ci darà una grande mano”.
Loro giocano col 3-5-2 o ne mettono uno dietro le punte… “Questo lo scopriremo domani perché decidono loro. Noi possiamo prepararci sapendo che possono giocare con varie modalità, sono cose che possono fare dall’inizio, nell’arco della gara, conosciamo quello che ci aspetta, poi la bravura è riconoscere quando succede e se riesci a farlo insieme “.









































