Calcio e Finanza
·06 de outubro de 2025
Il piano della Liga: Copa del Rey su tre emittenti per superare i 40 mln di incasso

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·06 de outubro de 2025
La Liga spagnola vuole che la Copa del Rey possa essere trasmessa su tre diverse emittenti televisive. L’organizzazione presieduta da Javier Tebas ha pubblicato lo scorso venerdì il bando di gara per l’assegnazione dei diritti di trasmissione del torneo per le prossime tre stagioni, con un obiettivo chiaro: disporre di una piattaforma a pagamento che trasmetta la maggior parte delle partite in combinazione con emittenti pubbliche, insieme a una piattaforma OTT che ottenga un pacchetto premium di 14 partite, comprese tutte le semifinali.
L’obiettivo finale – spiega 2Playbook – è superare i 40 milioni di euro che attualmente genera il torneo, inclusi gli 8 milioni derivanti dalla vendita della finale, che viene negoziata separatamente. Si tratta di una cifra inferiore, per fare un paragone, rispetto a quanto incassa la Serie A dalla commercializzazione della Coppa Italia: 58 milioni a stagione circa, compresa la Supercoppa italiana.
Per raggiungere questo traguardo, il nuovo bando per le stagioni 2025/26 e 2026/27 prevede due principali vie di negoziazione. La prima consiste nel trovare un operatore disposto a pagare per il lotto 1A, composto da 116 partite in esclusiva (esclusa la finale), sia in chiaro che in modalità a pagamento. L’alternativa, che potrebbe far aumentare il prezzo complessivo, è suddividere l’offerta tra tre piattaforme, aggiungendo un nuovo attore rispetto al modello di distribuzione del 2024/25.
Il lotto 1B comprende 14 partite in chiaro, alcune delle quali in co-esclusiva con la TV a pagamento. Il lotto 1C, invece, era nelle mani di Movistar Plus+, che nell’ultimo ciclo aveva creato il canale M+ Copa del Rey per trasmettere 106 partite, combinando esclusiva pay con sublicenze per i turni preliminari. La novità è rappresentata dal lotto 1D, che prevede la trasmissione degli stessi 14 incontri del pacchetto “in chiaro”, ma attraverso piattaforme digitali via internet, servizi simili a DAZN, Netflix o Disney+.
Le modalità “in chiaro” e “streaming” non si escludono a vicenda, poiché il bando specifica che «tutte le partite di questo lotto saranno trasmesse simultaneamente dall’aggiudicatario del Lotto 1, Opzione B, su canali lineari (onde hertziane, TDT) in chiaro e dall’aggiudicatario del Lotto 6 (Esercizi Pubblici)». Il lotto dedicato al canale horeca (hotel, ristoranti e caffè) comprende infine 64 partite, dalla prima fase fino alle semifinali.