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·08 de outubro de 2024

Inchiesta ultras, parla Abodi: «Chi non rispetta le regole stia fuori dagli stadi!»

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Il Ministro dello Sport Carlo Abodi ha indicato il suo punto di vista in merito all’inchiesta ultras che ha condotto all’arresto di 19 esponenti delle curve di Inter e Milan.

LA POSIZIONECarlo Abodi, Ministro dello Sport, ha espresso la sua visione riguardo l’inchiesta ultras che ha scosso il mondo del calcio, in particolare sul fronte di Inter e Milan. Abodi ne ha parlato a SkyTG24: «Il calcio è fatto per i tifosi, non c’è cosa peggiore che tradire questo spirito con atteggiamenti che con il calcio non hanno nulla a che vedere. Anche le curve sono luogo di socialità e libertà. Esistono due categorie di tifosi: i tifosi, specialmente i giovani, a cui diciamo sempre grazie; quelli che non rispettano le regole della vita e devono stare fuori dallo stadio».


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Abodi e la considerazione per migliorare la realtà sconvolta dall’inchiesta ultras

IL CONSIGLIO – Abodi ha poi proseguito suggerendo la strada da seguire per riportare il calcio sui binari della legalità da un punto di vista generale: «Non servono regole nuove, dato che bisogna applicare quelle che ci sono. Usare la tecnologia: esistono strumenti che consentono la riconoscibilità di coloro che non si comportano bene e useremo quindi la biometria. Chiederemo anche alle società di fare qualcosa e cioè ritirare il gradimento ai soggetti che non si comportano in modo adeguato».

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