Juventusnews24
·17 de outubro de 2025
Indagine Juve, c’è il rischio del blocco del mercato? L’esperto Chiacchio spiega: «Violazione confessata». Ecco cosa rischia il club

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·17 de outubro de 2025
Una “violazione di fatto confessata”, ma “non così rilevante” da giustificare sanzioni pesanti. A fare chiarezza sul procedimento aperto dalla UEFA nei confronti della Juve per il Fair Play Finanziario è l’avvocato Eduardo Chiacchio. L’esperto di giustizia sportiva, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha analizzato la situazione, spiegando le origini dell’indagine e delineando i possibili, e non troppo preoccupanti, scenari futuri.
Secondo l’analisi del legale, il procedimento nasce da un dato oggettivo e incontestabile, presente negli stessi bilanci del club.
PAROLE – «C’è stata una violazione del Fair Play Finanziario, una violazione che è stata di fatto confessata visto che non sono riusciti a limitare a 60 milioni le perdite del triennio. Questo parametro andava mantenuto anche per l’anno 2025. Siamo di fronte a violazioni non così rilevanti perché tutto sommato parliamo di cifre irrisorie o quasi. Le sanzioni previste prevedono il blocco di una delle finestre di mercato, oppure un’ammenda, oppure una limitazione dei giocatori utilizzabili in Europa. In questo caso sono piuttosto convinto che si limiterà ad un’ammenda. Dubito che in poco più di due mesi riusciremmo ad avere una sentenza».
Il cuore del problema, dunque, è il mancato rispetto del limite di 60 milioni di perdite nel triennio di riferimento, un parametro che, come ha specificato Chiacchio, andava mantenuto anche per il 2025. Tuttavia, l’entità dello sforamento sarebbe minima, tale da non configurare una violazione grave.
Ma cosa rischia concretamente la Juventus? In teoria, le sanzioni possono essere severe: si va dal blocco di una finestra di mercato a una limitazione della rosa per le competizioni UEFA (ad esempio, da 25 a 22 giocatori), fino a una semplice multa. Ed è proprio quest’ultima l’ipotesi più probabile.
“In questo caso sono piuttosto convinto che si limiterà ad un’ammenda”, ha affermato Chiacchio, rassicurando i tifosi. Il legale ha anche ricordato la possibilità di patteggiare la sanzione, una strada spesso percorsa dai club in queste situazioni.
Per quanto riguarda i tempi, l’avvocato esclude conseguenze immediate. Un’eventuale sanzione, come un blocco del mercato, non arriverà a gennaio. “Dubito che in poco più di due mesi riusciremmo ad avere una sentenza”, ha spiegato, confermando che la decisione “slitterà”, con ogni probabilità alla primavera del 2026. La Juventus può quindi programmare il calciomercato invernale senza questa spada di Damocle.