Calcionews24
·19 de setembro de 2025
Indagine segreta ultras: la Procura di Roma ha già ascoltato 4 giocatori della Lazio

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Sull’onda lunga dell’inchiesta “Doppia Curva”, che ha scosso il mondo ultras di Milan e Inter, un nuovo, importante capitolo giudiziario si apre nella Capitale. La procura di Roma, infatti, ha acceso i propri fari sul complesso e talvolta opaco rapporto tra calciatori e tifo organizzato, avviando un’indagine per fare luce su eventuali episodi di minacce e pressioni esercitate da frange estreme della tifoseria. Nel mirino degli inquirenti è finito l’ambiente biancoceleste, con le forze dell’ordine che si sono già mosse concretamente.Come riportato dal quotidiano Domani, nei giorni scorsi i carabinieri della Capitale hanno convocato e ascoltato quattro calciatori di primo piano legati alla Lazio. Si tratta dell’ex capitano Ciro Immobile, oggi in forza al Bologna, e dei giocatori attualmente in rosa Alessio Romagnoli, Ivan Provedel e Luca Pellegrini. È fondamentale precisare che i quattro non sono indagati, ma sono stati sentiti in qualità di “persone informate sui fatti”, ovvero testimoni potenzialmente a conoscenza di dinamiche e situazioni rilevanti per l’inchiesta.
Gli interrogatori sono stati tutt’altro che una formalità: alcuni si sono protratti per oltre un’ora, segno della delicatezza e della profondità delle domande poste dagli investigatori. Durante i colloqui, ai calciatori sono state mostrate diverse fotografie, un metodo utilizzato per cercare di ottenere riscontri su persone o eventi specifici. Nonostante l’insistenza degli inquirenti, però, le prime indiscrezioni che filtrano suggeriscono un sostanziale stallo: pare che i giocatori non abbiano rivelato elementi significativi o confermato le ipotesi accusatorie.
Questa apparente reticenza, tuttavia, non ha scoraggiato la procura antimafia, che ha dimostrato di voler andare fino in fondo. Lungi dal considerare chiuso il caso, gli inquirenti hanno deciso di alzare il tiro: il prossimo passo sarà quello di convocare e ascoltare metà della rosa della Lazio. Una mossa che testimonia la determinazione a squarciare il velo su possibili intimidazioni e a fare piena luce su una vicenda che getta un’ombra preoccupante sul calcio romano. L’inchiesta è solo all’inizio.