Juventusnews24
·06 de outubro de 2025
Infortunati Juve, Bremer e Miretti riusciranno a recuperare per le partite dopo la sosta? Arrivano importanti aggiornamenti sulle loro condizioni: e verso la sfida contro il Real…

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·06 de outubro de 2025
Arriva la sosta per le nazionali e, come di consueto, la Continassa si svuota. Saranno ben dodici i giocatori della Juventus che lasceranno Torino per rispondere alle chiamate delle rispettive selezioni. Ma questa pausa, come analizza Tuttosport, potrebbe rivelarsi una vera e propria benedizione per l’allenatore Igor Tudor, che avrà due settimane di tempo per recuperare due pedine fondamentali.
L’elenco dei partenti è lungo e prestigioso: si va dai big come Vlahovic (Serbia), Thuram (Francia), Yildiz (Turchia) e Conceicao (Portogallo), fino ai giocatori in cerca di minuti e fiducia, come Openda (Belgio) e Kostic (Serbia). Per l’Italia risponderanno alla chiamata Locatelli e Cambiaso, mentre restano a casa Gatti e uno deluso Koopmeiners. A questi si aggiungono i viaggi intercontinentali di McKennie (USA) e David (Canada), che torneranno solo a ridosso della ripresa del campionato.
Ma le notizie più importanti per la Juve arrivano da chi resta. La pausa, infatti, servirà per completare il recupero di due giocatori chiave: Gleison Bremer e Fabio Miretti.
La notizia più attesa riguarda il leader della difesa. Gleison Bremer, che non è stato convocato dal Brasile, sfrutterà queste due settimane per smaltire definitivamente la botta al ginocchio che lo ha costretto a saltare le sfide con Villarreal e Milan. Il suo rientro in gruppo è imminente e l’obiettivo è riaverlo titolare alla ripresa del campionato.
L’altro “regalo” della sosta, come lo definisce il quotidiano, è il ritorno di Fabio Miretti. Il giovane centrocampista è fermo da inizio stagione per una lesione muscolare, ma il suo calvario è finito. Anche lui punta a essere a disposizione per la prossima partita.
Due recuperi fondamentali, specialmente in vista del trittico di impegni che attende la Juve al rientro: la trasferta di Como, poi il volo per Madrid contro il Real e infine la sfida all’Olimpico con la Lazio. Tudor incrocia le dita per i nazionali, ma si gode la certezza di ritrovare due pedine che saranno cruciali per il futuro della stagione.