Infortunio Barák, quando potrà rientrare in campo il giocatore ceco? Condizioni da monitorare: il punto | OneFootball

Infortunio Barák, si attende il rientro del giocatore classe ’94! Le sue condizioni sono sotto controllo: le ultime

Mentre il conto alla rovescia per il prossimo impegno di campionato prosegue, in casa Sampdoria l’attenzione si sposta dall’aspetto tattico a quello medico. Il calendario ha fissato l’appuntamento per lunedì 24 novembre alle ore 20:30, momento in cui i blucerchiati ospiteranno la Juve Stabia allo stadio Luigi Ferraris per il posticipo della tredicesima giornata di Serie B. Tuttavia, la preparazione alla gara è turbata dalle notizie che arrivano dall’infermeria, in particolare per quanto riguarda le condizioni di Antonìn Barák.

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Secolo XIX, il centrocampista ceco è attualmente ai box, costretto a gestire un problema fisico particolarmente insidioso. Il calciatore è condizionato da una fastidiosa fascite plantare. Si tratta di un’infiammazione che, per sua natura, richiede estrema cautela e pazienza, rendendo difficile stabilire con esattezza i tempi di recupero.

Al momento, infatti, non esiste una data precisa per il suo rientro in gruppo. La situazione clinica del trequartista, arrivato a Genova per garantire il salto di qualità sulla trequarti, va monitorata giorno per giorno dallo staff sanitario ligure. La fascite è un infortunio che può variare molto nella sua evoluzione e forzare i tempi potrebbe rischiare di aggravare il quadro clinico, prolungando ulteriormente lo stop.

L’assenza di Barák rappresenterebbe un duro colpo per le ambizioni della Samp in vista della sfida contro le “Vespe”. Il tecnico dovrà valutare attentamente le alternative a centrocampo, sperando che il dolore al piede del giocatore possa attenuarsi nei prossimi giorni, anche se le sensazioni attuali suggeriscono grande prudenza. La speranza dei tifosi è che il monitoraggio quotidiano possa regalare qualche spiraglio positivo, ma la presenza del ceco lunedì sera resta, ad oggi, un enorme punto interrogativo.

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