Inter, Bastoni: “Yamal più forte mai affrontato, domani sarà come una gara 7 in NBA” | OneFootball

L’Inter domani sera è pronta a scrivere una nuova pagina di storia: le parole di Alessandro Bastoni in conferenza alla vigilia della sfida contro il Barcellona.

Dopo il pirotecnico 3-3 del match di andata al Montjuic, l’Inter è pronta ad affrontare il match di ritorno contro il Barcellona. In palio c’è l’accesso alla finale di Champions League: le parole di Alessandro Bastoni ai microfoni di Sky Sport.

Inter, le parole di Bastoni in conferenza stampa

La sfida contro il Barcellona. “Penso che sarà abbastanza simile all’andata, siamo due squadre con personalità e stili riconoscibili. Sarà una partita aperta, divertente, noi dobbiamo migliorare sicuramente. Giocando contro il Barcellona all’andata abbiamo capito che tipo di squadra sia“.

Lamine Yamal è il giocatore più forte affrontato in carriera? “Penso di sì, lo avevo già affrontato con la Spagna e non era ancora a questo livello. Mi ha colpito il livello che ha raggiunto, per età e capacità di creare qualcosa in campo penso sia fra i migliori“.

Come si ferma un giocatore così? “Dovremo fare come all’andata, raddoppiarlo e tripicarlo senza esagerare, altrimenti si creano troppi spazi. Il Barcellona non è solo Yamal, bisogna lavorare di squadra sennò singolarmente si fa fatica“.

C’è una favorita? “Paragonandola alla NBA è una gara 7 a tutti gli effetti, quindi è 50 e 50“.

Si sente di fare un fioretto per la finale? “Niente di che, siamo solo orgogliosi. Negli ultimi anni l’Inter non aveva raggiunto spesso le finali di Champions. All’interno dello spogliatoio c’è grande orgoglio“.

C’è voglia di tornare a vivere le emozioni della finale? “La tensione c’è, anche se parlo personalmente. Vedo orgoglio e gioia nel poter giocare una sfida così. Non so se sarà l’ultima semifinale di Champions della carriera, sto cercando di godermi ogni momento“.

Quanto conta avere Lautaro dal 1′? “E’ sicuramente importante, è il nostro capitano e leader tecnico e morale. Ma se non ci sarà lui ci sarà un altro pronto a sostituirlo, siamo tranquilli“.