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·11 de março de 2025
🚨 Inter, le condizioni degli infortunati. Inzaghi: “I ragazzi meritano tutti gli elogi possibili”

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·11 de março de 2025
L’Inter supera per 2-1 il Feyenoord e accede ai quarti dove troverà il Bayern. Nonostante la gioia, c’è apprensione per qualche acciacco di troppo. In mixed zone hanno parlato proprio gli infortunati. De Vrij ha detto: “Ho un po’ di fastidio al ginocchio”; Frattesi invece si è espresso così: “Ho preso una botta alla caviglia, sono uscito a scopo precauzionale. Sto bene”. Anche Acerbi rassicura tutti lasciando San Siro: “Tutto ok”.
Simone Inzaghi, tecnico dei nerazzurri, ha parlato ai microfoni di Sky dopo la partita contro gli olandesi. Queste le sue parole, riportate da TMW:
Quanto sei orgoglioso della prova dei tuoi giocatori? “Tantissimo. Ci tenevamo tanto, i ragazzi sono stati bravissimi. Li continuo a riempire di elogi, se li meritano per quello che stanno facendo e ne sento pochi in giro. Ci basta quello che fanno i nostri tifosi durante le partite. Per le difficoltà di quest’anno, si meritano grandi complimenti”.
Domani giorno libero. “Era doveroso, da mercoledì abbiamo fatto 3 partite in 6 giorni. Ci poteva stare”.
Bayern-Inter che sensazioni dà? “Sarà una partita complicata, il Bayern l’ho incontrato con l’Inter e con la Lazio. ce la giocheremo, come abbiamo fatto fin qua. Speriamo di avere a disposizione tutti, mi dispiace per l’ammonizione di Asllani. Sono entrati due della Primavera, anche loro ci daranno una mano perché al momento siamo corti”.
In campo 2 ragazzi della Primavera. “C’è del lavoro sotto, fatto molto bene. Sono ragazzi che lavorano bene, stanno facendo una grandissima Champions e si sono meritati questa occasione col lavoro. Hanno qualità tecniche importanti, ce n’era un altro in panchina e poi ho optato per Acerbi”.
E’ raro che un allenatore dia la sensazione di poter vincere prima della fine della stagione. “So cosa vuol dire allenare l’Inter, stasera è stata la mia duecentesima partita. Tante gioie e qualche delusione, ogni competizione va onorata per il bene della squadra”.
Stai lottando per tutte le competizioni: in cosa pensi di essere cresciuto? “Ogni giorno si impara sempre di più, aggiornandosi. Il primo anno ci siamo giocati lo scudetto, abbiamo vinto la Coppa Italia e la Supercoppa e in Champions abbiamo incontrato Real e Liverpool che si sono incontrate in finale. Questi ragazzi vanno veramente abbracciati: lo faccio io e lo fanno i nostri tifosi. Queste partite sono faticose, ma finirle così ci dà grandissima gioia”.
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