Inter, Mkhitaryan: “Chivu e Inzaghi? Tante differenze! Sul Psg e gli ‘ingiocabili’…” | OneFootball

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·09 de outubro de 2025

Inter, Mkhitaryan: “Chivu e Inzaghi? Tante differenze! Sul Psg e gli ‘ingiocabili’…”

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Henrikh Mkhitaryan, centrocampista dell’Inter, si è concesso ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’. Di seguito le sue dichiarazioni più interessanti…

Di seguito le parole di Mkhitaryan, riprese da sosfanta.com.


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SU CHIVU E INZAGHI – “Anche se alcune cose si somigliano, il lavoro che facciamo con Chivu è diverso da quello con Inzaghi. A livello tattico è un gioco un po’ più verticale, cerchiamo di finalizzare l’azione il prima possibile, con maggiore aggressività, ma dipende anche dall’avversario: non sempre hai lo spazio. Devi capire quando e come farlo. Si tratta di dettagli, che poi sono quelli che fanno la differenza”.

FORMAZIONE SOLO 3 ORE PRIMA – “Non è qualcosa che deve piacere o non piacere: va accettato, basta. Capisco chi preferisca saperlo prima, per prepararsi mentalmente, ma devi essere pronto a prescindere. Anzi, sapere se giocherai solo alla fine ti aiuta a restare sul pezzo. Se invece pensi “tanto non parto titolare”, rischi di avere un atteggiamento negativo che danneggia te e la squadra”.

BONNY E PIO ESPOSITO – “Ho già detto loro in privato di essere… più egoisti. Gli attaccanti devono esserlo, vengono giudicati dai gol. Devono aiutare la squadra, come già fanno, ma alla fine si conteranno solo le loro reti. Continuo a ripetere: “Siete voi che dovete farci vincere!”. Li posso aiutare in certi dettagli tattici, ma spetta a loro lavorare e metterla dentro. Credetemi, hanno già un grande presente, ma il futuro sarà ancora più grande, anche perché sanno comportarsi ovunque”.

Inter, Chivu: “Su Pio troppa pressione, non mi piace!”

PRESSIONE SU PIO – “Sì, troppa, e non mi piace. È un ragazzo di 20 anni con grande potenziale, ma gli serve il giusto tempo. Non bisogna esagerare con le aspettative, altrimenti lo si rovina. Ognuno deve fare il proprio percorso, con calma, e vedrete che presto l’Italia si godrà questo tesoro”.

KO COL PSG – “Gli eventi negativi della vita non devono abbattere, ma rendere più forti. Bisogna pensare positivo, lavorare di più, migliorarsi. Ad esempio, nessuno deve credere in partenza che non avremo più la possibilità di giocarci una finale di Champions. Al contrario, devi volerci riprovare, avere più fame”.

INGIOCABILI – “Sì, è stato un problema evidente, abbiamo perso punti perché, inconsciamente, pensavamo forse che ce l’avremmo fatta comunque. Anche su questo stiamo lavorando tutti insieme grazie all’allenatore: vogliamo evitare di cadere ancora in quell’errore. Però, resto dell’idea che, se ci alleniamo bene e ci sacrifichiamo, allora per l’Inter tutto diventa davvero possibile. Non è arroganza, ma voglia”.

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