Inter-Pergolettese mostra il ‘problema’ esuberi: focus alle cessioni | OneFootball

Inter-Pergolettese, secondo test precampionato per i nerazzurri disputatosi ieri e vinto per 2-1 grazie ai gol di Mehdi Taremi ed Eddie Salcedo, mostra ancora un ‘problema’ esuberi. Ora il focus è rivolto alle cessioni, anche quelle minori.

PROBLEMA ESUBERI – Tanti i giocatori che hanno preso parte ieri a Inter-Pergolettese che, nei piani della società nerazzurra, il prossimo anno non faranno parte del gruppo squadra a disposizione di Simone Inzaghi. Tra chi è a caccia di un altro prestito e tra chi, invece, è destinato a lasciare la squadra a titolo definitivo. Nel secondo gruppo, nella formazione titolare di ieri, spiccano Lucien Agoumé e Joaquin Correa. Il primo rientrato dal prestito semestrale al Siviglia che, nonostante le buone prestazioni, ha deciso di non riscattarlo. Il secondo dal prestito all’Olympique Marsiglia e in cima alla lista dei partenti, visto anche il contratto in scadenza la prossima stagione.

Inter-Pergolettese, diversi esuberi: il focus va alle cessioni

ETERNI RITORNI – Tra gli altri nomi, possiamo fare quelli di Alessandro Fontanarosa e, soprattutto, Eddie Salcedo, che ha siglato il gol del momentaneo 2-0 in Inter-Pergolettese di ieri. Il difensore è rientrato da un anno in prestito al Crotone e potrebbe presto lasciare nuovamente casa nerazzurra, con l’idea, come accaduto per Mattia Zanotti, di una cessione a titolo definitivo. Diverso il discorso per Eddie Salcedo, che è, di fatto, un “eterno ritorno”. Tanti i prestiti nelle ultime stagioni, dove non è mai riuscito a lasciare il segno. Come lo scorso anno al Lecco, squadra poi retrocessa dalla Serie B.

FUTURO IN PRESTITO – Infine, tra i nomi presenti ieri in Inter-Pergolettese, va segnalato in uscita anche quello di Issiaka Kamate. Per lui è pronto un trasferimento in prestito per la sua prima stagione da professionista, dopo aver mostrato buonissime cose con la squadra Primavera. Su di lui è forte l’interesse sia dall’estero (Anderlecht) che in Italia (Hellas Verona). Anche per lui ci si concentrerà su una cessione, con il delicato compito di scegliere l’opzione migliore per valorizzarne la crescita.