Inter News 24
·26 de dezembro de 2025
Inter prima ma fragile, l’analisi della Gazzetta sui 4 difetti da correggere per lo Scudetto: «Dentro e fuori dal campo pensano che…»

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·26 de dezembro de 2025

Nonostante il primato solitario in classifica e una qualificazione agli ottavi di Champions League virtualmente in tasca, l’umore in casa Inter non è totalmente sereno. La recente sconfitta in Supercoppa Italiana ai rigori contro il Bologna ha lasciato scorie e alimentato un senso di “incompiutezza” che aleggia sulla Pinetina. Come sottolineato in un approfondito focus pubblicato da La Gazzetta dello Sport, la squadra guidata da Cristian Chivu sembra un motore potente che però perde colpi nei momenti decisivi. Per spiccare definitivamente il volo nei cieli d’Italia e d’Europa, il tecnico rumeno deve risolvere quattro criticità strutturali che stanno frenando la corsa della Beneamata.
Il dato più allarmante riguarda il rendimento nei big match. I nerazzurri hanno smesso di vincere gli scontri diretti: l’ultimo successo contro il Napoli risale alla Supercoppa del gennaio 2024, mentre contro Juventus e Milan il digiuno dura rispettivamente da febbraio e aprile dello stesso anno. In questa stagione sono arrivate sconfitte pesanti contro tutte le rivali storiche, incluse Atletico Madrid e Liverpool in Europa. Secondo la Rosea, il nuovo stile di gioco voluto da Chivu, più verticale e aggressivo, riduce i margini d’errore: quando cala la lucidità, la difesa crolla. Questo spiega i troppi gol subiti nell’ultimo quarto d’ora (come le reti di Gimenez, Adzic o il rigore dei Reds), sintomo di una tenuta mentale da rivedere in vista del redde rationem dell’11 gennaio 2026 contro i partenopei.
Un altro difetto evidenziato dall’analisi è l’incapacità di ribaltare il risultato: quando va sotto, l’Inter al massimo pareggia momentaneamente per poi cedere alla distanza, senza mai completare la rimonta. Infine, c’è l’emergenza tattica sulla fascia destra. L’infortunio dell’olandese Denzel Dumfries ha scoperchiato il vaso di Pandora: il brasiliano Luis Henrique ha deluso le aspettative, l’adattamento di Carlos Augusto è stato un esperimento fallito e il giovane francese Andy Diouf, pur promettente e in gol in Coppa Italia, necessita di tempo per la transizione definitiva da mezzala a esterno a tutta fascia.









































