Inter-News.it
·06 de janeiro de 2025
In partnership with
Yahoo sportsInter-News.it
·06 de janeiro de 2025
Inzaghi è stato intercettato alla Kingdom Arena di Riad dove è da poco terminata Inter-Milan, derby valevole per la finalissima di Supercoppa italiana vinto dai rossoneri in rimonta 3-2. Di seguito le sue dichiarazioni a Mediaset dopo il triplice fischio
DELUSIONE – Simone Inzaghi ha parlato così al termine di Inter-Milan: «Chiaramente innanzitutto bisogna fare i complimenti al Milan perché non ha mai mollato nonostante i due gol di svantaggio. Chiaramente sull’azione del 2-1 abbiamo perso una palla e andava gestito meglio, poi abbiamo avuto tante occasioni per andare sul 3-1 ma è stato bravissimo Maignan. Poi abbiamo subito il 2-2 e l’abbiamo persa, è una sconfitta che fa male ma questa squadra si è sempre rialzata. Torniamo a casa con una sconfitta che brucia ma si va avanti, bisognerà ripartire nel modo migliore».
GESTIONE – Inzaghi analizza cosa non è andato per il verso giusto: «Gol presi dopo l’80’? Penso che sia un dato che vale per tutte le squadre che giocano a calcio, verso l’80’ viene fuori la fatica. Devo fare un plauso ai ragazzi perché stanno giocando quasi sempre gli stessi, sul gol del 2-1 forse c’era un fallo su Asllani ma sicuramente potevamo gestire meglio. Il Milan pressava alto per non farci giocare? Nel primo tempo non le ho viste queste pressioni, avevamo tutto il tempo poi nel secondo tempo i cambi hanno inciso perché hanno messo gente di gamba. Dovevamo gestirla meglio sul 2-1 ma anche sul 2-2 dove abbiamo avuto le nostre occasioni. Dovevamo chiudere la partita, non l’abbiamo fatto. Sconfitta dolorosa ma anche da queste sconfitte si può crescere e si possono prendere degli insegnamenti, io per primo perché perdere una finale con due gol di vantaggio fa male».
Inzaghi chiude con un pensiero rivolto agli infortunati di lusso: «Calhanoglu? Sicuramente è un giocatore importantissimo come Thuram, ci sono giocatori imprescindibili ma non deve essere il nostro caso. Nel calcio di oggi abbiamo bisogno di tutti. Ora aspettiamo rientrino anche i difensori che ci daranno una mano perché così non è semplice. Bastoni? Ha detto che aveva preso questa botta in faccia, i primi cinque/sei minuti aveva qualche problemino, in quel momento anche de Vrij mi ha segnalato un problemino e Bastoni sembrava più pronto a terminare la partita rispetto a de Vrij».