Inzaghi: «Tensione? No, ma orgoglio per come si sta sviluppando la stagione; e sulla “Guerra di Nervi” che dice Conte…» | OneFootball

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·15 de abril de 2025

Inzaghi: «Tensione? No, ma orgoglio per come si sta sviluppando la stagione; e sulla “Guerra di Nervi” che dice Conte…»

Imagem do artigo:Inzaghi: «Tensione? No, ma orgoglio per come si sta sviluppando la stagione; e sulla “Guerra di Nervi” che dice Conte…»

Le parole di Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, in conferenza stampa in vista del ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco

Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa in vista del ritorno dei quarti di finale di Champions League Inter Bayern Monaco. Di seguito le sue parole.

COME VIVO QUESTO MOMENTO IN CUI L’ATTENZIONE E’ TUTTA SU DI ME E SULLA MIA SQUADRA, COME GESTISCO LA TENSIONE E COME PUO’ DIVENTARE POSITIVA? – «Io direi che più che tensione c’è grande orgoglio per come si sta sviluppando questa stagione. Sappiamo che domani sarà una partita difficilissima, bisogna dimenticare il risultato del campo ma non la prestazione. A Monaco abbiamo fatto una grande gara, quando era il momento di difenderci lo abbiamo fatto e anche quando palleggiare. Conosciamo il loro livello, ci vorrà una partita di corsa, personalità e atteggiamenti giusti perché è un quarto di finale, il primo tempo è stato fatto a Monaco e domani ci sarà il secondo qui a Milano».


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SE MI PIACE IL TERMINE USATO DA CONTE PER LA LOTTA SCUDETTO, LA “GUERRA DI NERVI” E QUANTO L’EVENTUALE QUALIFICAZIONE DI DOMANI PUO’ INCIDERE SU ESSA? – «Penso che sulla fatica abbia già risposto MKhitaryan molto bene, sappiamo che è una stagione molto faticosa ma giocando ogni 3 giorni può anche aiutare sapendo che quest’anno c’era una Champions nuova, nuova per giocatori e allenatori, eravamo tutti alla prima esperienza. Ha portato via tante energie in più: lo scorso anno ci siamo qualificati l’8 novembre a Salisburgo, quest’anno abbiamo dovuto aspettare dicembre. Sono state 8 partite invece che 6. La fatica è molta di più ma c’è grande soddisfazione. Vogliamo proseguire così sapendo che domani avremo una partita molto difficile con un avversario fortissimo, non per monte ingaggi o budget ma per principi di gioco e per il tecnico. Ci vorrà una grandissima Inter».

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