Calcionews24
·12 de abril de 2025
Inzaghi: «Una buona vittoria, il modo migliore di preparare il ritorno contro il Bayern Monaco»

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Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria dell’Inter contro il Cagliari. Di seguito le parole del tecnico nerazzurro.
IL MIO ABBRACCIO AD ARNAUTOVIC SUL GOL DI LAUTARO? – «E’ stato bravissimo. Ha fatto una grande gara. In questo momento ci mancava l’ultimo pezzo di Lautaro ma il più era stato fatto perché Arna aveva dato una grandissima palla, poi Lautaro ha completato il gol che è stato bellissimo. Era il 2 a 0, tenevamo tanto a questa gara che sapevamo non fosse semplice, però abbiam fatto molto bene. Poi c’è stata la distrazione del 2 a 1 ma la squadra è rimasta lì, concentrata, siamo riusciti a fare il 3 a 1 e a continuare il nostro percorso. C’è tanta fatica ma siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo. L’anno scorso abbiamo fatto 49 partite stagionali e questa era la 48esima di quest’anno e siamo al 12 di aprile. E’ una stagione supere performante, dobbiamo adeguarci e lo stiamo facendo. Con delle difficoltà però con tantissimo sacrificio da parte di tutti».
SE MI E’ PIACIUTA LA GESTIONE RISPETTO ALLE PARTITE CON UDINESE E PARMA NONOSTANTE IL GOL? – «Hai dimenticato che c’è stato anche il Bayern in mezzo, c’è stata la partita di Coppa Italia… Per quanto riguarda il campionato senz’altro ma non bisogna mai dimenticarsi che c’è sempre una squadra di fronte, ben organizzata e ben allenata. Siamo i primi a saperlo che sul gol di Piccoli dovevamo far meglio, ma c’è anche della bravura sul cross del loro terzino».
LA MIA REAZIONE ALLA PALLA PERSA DA THURAM, C’E’ LA VOGLIA DI NON CONCEDERE PIU’ REGALI NEI FINALI DI PARTITA? – «Assolutamente sì, mi sono arrabbiato con Marcus e gliel’ho detto pure a fine gara. Era una partita da gestire diversamente. Lui non si è accorto dell’avversario, mancavano 3 minuti più tutto il recupero e in quel momento mi sono arrabbiato, come è giusto che sia. La prossima volta sicuramente non lo farà più. Eravamo sul 3 ad 1 ma era un attimo riaprirla e dopo il gol di Bisseck non avevamo più concesso nulla».
QUESTO IL MIGLIOR MODO PER ARRIVARE AL RITORNO COL BAYERN? – «Sì, con tanta fiducia, sapendo che giochiamo contro una squadra fortissima quindi bisognerà replicare la partita che abbiamo fatto. Non dovremo gestire nulla, senza guardare quello che è stato il risultato, dovremo fare una grande gara di corsa, aggressività e determinazione Troviamo un avversario che è tra le 3-4 squadre migliori al mondo».
SULLA CRESCITA DI CARLOS AUGUSTO – «E’ straordinario, io insieme al mio staff, quando è arrivato abbiamo cercato di aiutarlo ma lui ci ha messo tanto del suo. Nelle ultime partite non lo sto neanche aiutando perché nelle ultime 4 gli ho fatto fare una volta il terzo, una volta il quinto e poi di nuovo il terzo e di nuovo il quinto. E’ la fortuna nostra avere giocatori come Carlos, che è stato determinante l’anno scorso e anche quest’anno sta facendo benissimo. Lui è un altro giocatore che nel periodo che ci è mancato si è fatto sentire, è un grande giocatore che ci copre più ruoli e gioca sempre con una attenzione e determinazione che nel calcio di oggi sono importantissime».