Inter News 24
·08 de setembro de 2025
Israele Italia, Gattuso verso l’equilibrio: tre interisti titolari, le probabili scelte

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·08 de setembro de 2025
Dopo il successo contro l’Estonia, l’Italia di Gennaro Gattuso si prepara ad affrontare Israele (calcio d’inizio alle 20.45 a Debrecen) con una possibile novità tattica. Rispetto al 4-4-2 visto nella prima gara, il ct azzurro potrebbe infatti optare per un più equilibrato 4-3-3, pensato per dare maggiore solidità alla squadra e allo stesso tempo sfruttare le qualità degli uomini migliori.
In questo assetto trovano spazio ben tre giocatori dell’Inter: Alessandro Bastoni, Federico Dimarco e Nicolò Barella, confermati nell’undici titolare e sempre più centrali anche in Nazionale.
Secondo quanto riportato da Sky Sport, Bastoni guiderà la difesa accanto a Gianluca Mancini, con Dimarco sulla corsia sinistra pronto a trasformare il modulo in un 3-5-2 durante la fase offensiva. L’esterno dell’Inter, infatti, avrà la libertà di alzarsi in avanti, garantendo spinta e ampiezza.
A centrocampo spazio a Barella, anima dell’Inter e ormai leader tecnico anche dell’Italia. Il sardo completerà la mediana con Manuel Locatelli in cabina di regia e Sandro Tonali come mezzala di sostanza.
Davanti, invece, toccherà a Matteo Politano, Moise Kean e Mateo Retegui guidare l’attacco. Da segnalare l’assenza di Mattia Zaccagni, costretto in tribuna perché non al meglio.
Il 4-3-3 disegnato da Gattuso non è rigido: in fase offensiva diventa infatti un 3-5-2, con Dimarco a spingere sulla fascia e Politano che si abbassa sulla linea dei centrocampisti. Una soluzione che permette alla squadra di mantenere copertura senza rinunciare alla proiezione offensiva.
La probabile formazione azzurra: Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco; Barella, Locatelli, Tonali; Politano, Retegui, Kean.
Per l’Inter si tratta di un motivo d’orgoglio: tre titolari nell’Italia confermano il peso specifico dei nerazzurri non solo in Serie A, ma anche nello scenario internazionale. Bastoni, Dimarco e Barella rappresentano la spina dorsale della Nazionale, una garanzia di qualità e affidabilità che Gattuso ha scelto di valorizzare.
A Debrecen l’Italia cerca conferme, e ancora una volta il cuore nerazzurro batterà forte al centro del progetto.