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Alessandro De Felice ·05 de dezembro de 2025
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Alessandro De Felice ·05 de dezembro de 2025
Una qualificazione tutte da conquistare. 180 minuti in cui mettere cuore, testa e qualità per accedere alla fase finale del Mondiale. Un obiettivo fallito nelle ultime due edizioni.
L’Italia ha osservato da spettatrice interessata il sorteggio della fase a gironi della Coppa del Mondo 2026, andato in scena a Washington DC.
Quest’oggi sono stati composti i 12 giorni previsti dal nuovo format a 48 squadre, con 42 nazionali che hanno già ottenuto il pass e altre 6 - 4 dalla UEFA e 2 dagli spareggi intercontinentali tra le altre confederazioni - che dovranno conquistarsi il posto.
La Nazionale di Gattuso, dunque, sa già con chi dovrà vedersela la prossima estate se dovesse centrale l’obiettivo di ottenere la qualificazione attraverso i playoff, in cui affronterà l’Irlanda del Nord e poi - eventualmente - la vincente di Galles-Bosnia Erzegovina.
Stelle, insidie e talenti: andiamo a scoprire i segreti dei possibili avversari dell’Italia nella fase a gironi dei Mondiali 2026.
Terzo Mondiale, solo sconfitte. 6 su 6. Dopo le edizioni del 1986 e del 2022, il Canada si qualifica in qualità di nazionale ospitante della Coppa del Mondo. La stella è Alphonso Davies del Bayern, fuori da marzo per un infortunio e da poco rientrato ad allenarsi in gruppo: prenota una maglia sulla fascia sinistra. In mezzo al campo continua a crescere Ismael Koné del Sassuolo, mentre in avanti il peso dell’attacco è affidato a Jonathan David, che con la Juventus non è ancora tornato quello dei livelli del Lille, ma che con la sua nazionale è stato decisivo, così come con il club transalpino. Senza dimenticare Buchanan, meteora all'Inter dopo l'ottimo rendimento al Bruges e ora al Villarreal, in Liga.
Il CT è Jesse Marsch, alla guida del Canada dal maggio 2024 dopo aver conquistato due titoli d’Austria e due coppe nazionali alla guida del Salisburgo. L’ultima tappa di un percorso iniziato nel 2010 come assistente di Bob Bradley alla guida degli Stati Uniti verso la qualificazione ai Mondiali, obiettivo fallito.

FORMAZIONE TIPO (4-4-2): St. Clair; Laryea, Cornelius, Bombito, Davies; Buchanan, Choiniere, Sigur, Ahmed; David, Larin.
La Svizzera si è qualificata alla competizione iridata grazie al primo posto nel Gruppo B di qualificazioni UEFA. Un percorso praticamente netto per la squadra di Murat Yakin, che ha conquistato quattro vittorie e due pareggi. Un avversario che rievoca brutti ricordi all’Italia, eliminata agli ottavi dell’ultimo Europeo proprio per mano degli elvetici. Per la Svizzera tabù ottavi: nelle ultime tre edizioni della Coppa del Mondo, gli elvetici sono sempre stati eliminati (Argentina, Svezia e Portogallo).
Due volte campione di Svizzera alla guida del Basilea, e con alle spalle un’esperienza in Russia con lo Spartak Mosca, Murat Yakin è salito In sella alla Svizzera nel 2021. Per lui si tratta del secondo Mondiale: in Qatar il cammino degli elvetici si fermò agli ottavi con il netto 6-1 contro il Portogallo.
La Svizzera può contare su tanti calciatori che militano o hanno militato nel campionato di Serie A: da Manuel Akanji, difensore dell’Inter, a Ricardo Rodriguez, ex terzino del Milan, passando per l’ex Udinese Widmer, il centrocampista del Pisa Aebischer, Sohm della Fiorentina e l’ex Bologna Ndoye. Oltre a quest’ultimo, l’attacco degli elvetici si poggia sulle spalle di Breel Embolo, classe 1997 in forza al Rennes. Cresciuto nel Basilea, dopo le avventure in Bundesliga allo Schalke 04 e al Borussia Monchengladbach, è sbarcato in Ligue 1 per vestire la maglia del Monaco, mentre dalla scorsa estate veste il rossonero. Finora ha realizzato 4 gol e 1 assist in 11 gare di campionato.

FORMAZIONE TIPO (4-2-3-1): Kobel; Widmer, Akanji, Elvedi, Ricardo Rodriguez; Freuler, Xhaka; Ndoye, Rieder, Vargas; Embolo.
Alla seconda partecipazione al Mondiale, la prima conquistata sul campo, il Qatar è la squadra asiatica che ha perso di più nelle qualificazioni. Un dato che non fa ben sperare il CT spagnolo Lopetegui. Dopo aver chiuso in testa la Gruppo A delle qualificazioni asiatiche, il pari a reti inviolate contro l’Oman e il 2-1 sugli Emirati Arabi Uniti hanno regalato il pass per il Mondiale 2026. L’obiettivo è conquistare il primo punto dopo le sconfitte nell’edizione casalinga contro Olanda, Senegal ed Ecuador.
Il personaggio, più che in campo, è in panchina: Julen Lopetegui. In bacheca vanta gli Europei di categoria vinti con l’U19 e l’U21 della Spagna, prima della promozione a CT tra il 2016 e il 2019 e l’esonero a pochi giorni dal debutto ai Mondiali in Russia per l’accordo trovato con il Real Madrid. Un’esperienza durata pochi mesi, prima dell’amaro esonero. Nel palmarès anche un’Europa League conquistata alla guida del Siviglia nel 2020.
Se da una partita Afif è uno degli uomini più attesi, dopo aver deluso nell’edizione casalinga, dall’altra c’è grande ‘hype’ nei confronto di Almoez Ali, attaccante classe 1996 che milita nell’Al Duhail e compagno di squadra dell’ex Lazio Luis Alberto.

FORMAZIONE TIPO (4-2-3-1): Abunada; Al-Oui, Lucas Mendes, Al-Hussain, Al-Brake; Fathi, Madibo; Edmilson Junior, Al-Mannai, Afif; Almoez Ali.
📸 FABRICE COFFRINI - AFP or licensors









































