Juventusnews24
·15 de novembro de 2025
Italia Norvegia, Gattuso sicuro: «Ci giochiamo l’orgoglio, poi sul possibile 9-0…». Ecco cos’ha detto sul giovane Pio Esposito

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·15 de novembro de 2025

Il CT Gennaro Gattuso ha risposto duramente riguardo alle proteste subite in settimana. Il CT ha chiarito che il problema riguardava persone che auguravano la morte ad alcune persone e altri minacciavano di venire a Coverciano. Gattuso ha definito gli insulti cose molto più gravi, che non possono essere accettate.
Gattuso ha liquidato la possibilità di vincere 9-0 contro la Norvegia come impensabile. Ha chiarito che l’Italia sta preparando una partita vera, perché la Norvegia è una nazionale forte che sfrutta ogni errore. L’allenatore ha aggiunto che la gara di domani ci fa capire anche a che livello siamo e a che livello è l’asticella. Per questo, ha insistito sul fatto che non dobbiamo prendere espulsioni, non bisogna fare sciocchezze.
Ha poi analizzato il primo incontro tra le due squadre, la gara di Oslo: ha detto di averla vista col suo staff, e che nei primi 15-20 minuti l’Italia gli era piaciuta, ma dopo il primo gol subito era venuta fuori un’altra gara. Ha aggiunto che la Norvegia ha i quattro giocatori davanti che sfruttano ogni errore. Gattuso ha espresso ammirazione per Erling Haaland, definendolo unico. Ha elogiato la sua forza, la sua balistica e le sue incredibili capacità di coordinazione.
Gattuso ha toccato il tema cruciale della gestione del calendario. Ha ammesso che spostare le partite del 22 marzo è difficilissimo e che la Federazione può farci poco. Il CT ha chiesto, quindi, ai suoi giocatori di essere frizzanti e spensierati per la gara decisiva. Ha spiegato che per la lotta al Mondiale, dobbiamo pregare chi è lassù e sperare di essere nel modo migliore possibile.
Gattuso ha anche difeso il giovane Pio Esposito, dicendo che non deve dimostrare nulla, ma deve fare il Pio, combattere e giocare bene. Il suo obiettivo è legare il gioco e riuscire a fare gol. Gattuso ha sottolineato che Pio Esposito è un calciatore molto maturo per la sua età e non deve vivere ogni partita come un esame. Su Haaland, ha concluso che è un giocatore molto elastico con picchi di velocità impressionante, che gioca con continuità e non subisce infortuni gravi.
PAROLE – «Cosa rispondo a La Russa che ha detto che la gente allo stadio ha il diritto di protestare? Io rispetto le parole di La Russa, sicuramente non era allo stadio e non l’ha vista nemmeno in tv perché anche in televisione s’è sentito bene che c’era gente che augurava la morte a delle persone, altri che sarebbero venuti a Coverciano… Quelli non erano fischi, io li ho sempre accettati, erano cose molto più gravi. Il 9-0 è impensabile. Poi nel calcio mai dire mai, ma bisogna guardare la realtà. Noi stiamo preparando la partita come una partita vera, ci giochiamo l’orgoglio e il fatto che affrontiamo una squadra che sei mesi fa ci ha messo in grande difficoltà. Con intelligenza e con la testa ce la giocheremo per dare continuità a ciò che stiamo facendo. Vincere 9-0 è molto molto difficile, per non dire impossibile. Però mai dire mai… In questo momento la Norvegia è una di quelle nazionali contro cui devi fare sempre grandi partite per batterli. Quella di domani è una partita che ci fa capire anche a che livello siamo e a che livello è l’asticella. Ma ci vuole anche intelligenza: non dobbiamo prendere espulsioni, non bisogna fare sciocchezze. A livello di mentalità possiamo crescere anche in questo tipo di partita. La gara di Oslo l’ho vista col mio staff e nei primi 15-20 minuti l’Italia mi è piaciuta, ma dopo il primo gol subito era venuta fuori un’altra gara. Loro hanno i quattro giocatori davanti che sfruttano ogni errore e poi quando fanno blocco difensivo è difficile metterli in difficoltà. Noi possiamo farci poco. I miracoli non li può fare una sola persona, secondo noi è difficilissimo che le sposteranno. Speriamo ci diano una-due finestre per vedere i nostri calciatori. Il nostro futuro è cercare di andare a tutti i costi al Mondiale. Noi parliamo di come riuscire a stare più vicini ai nostri giocatori. Stiamo organizzando come vederci a febbraio, stare almeno 48 ore insieme. Ci stiamo organizzando per questo e per andare a vedere le partite con tutte le nostre risorse. Avrei tante cose da dire sul metodo delle qualificazioni ma non ne voglio più parlare perché poi mi dicono che in Sud America mi stanno massacrando. Ormai viviamo in un mondo in cui non si può dire più nulla. Bisognerebbe parlare anche della Nations League, ma un giorno è giusto che venga il Presidente e spieghi tutto. Io so queste cose perché parlo con chi ne sa più di me e ho già detto ciò che volevo dire. Ai playoff dobbiamo arrivarci senza paura. Dobbiamo arrivarci con una grande preparazione sia fisica che mentale. Poi è chiaro che oggi siamo all’undicesima giornata, ci ritroveremo alla 30esima… Dobbiamo pregare chi è lassù e sperare di essere nel modo migliore possibile. Dobbiamo arrivarci frizzanti e spensierati, i punti si mettono quando la testa si spacca. Non prima. Lui non deve dimostrare nulla, non è la sua partita. Pio deve fare il Pio, combattere e giocare bene. Deve legare il gioco, riuscire a fare gol. Stiamo parlando di un calciatore che per l’età che ha è molto maturo. Ho parlato con lui di questa roba qui, anche all’Inter ha una concorrenza molto importante e non deve vivere ogni partita come quella in cui deve dimostrare qualcosa. Domani non deve dimostrare nulla, deve fare il Pio. Ci sono attaccanti e attaccanti. Per quello che fa è unico. Ha forza, balistica e fa delle cose a livello di coordinazione incredibile. E’ un giocatore molto elastico con picchi di velocità impressionante. E’ unico, poi è chiaro che ci sono altri attaccanti con caratteristiche diverse come Mbappé con cui non si può fare il paragone. Sta collezionando record su record, è una macchina. Gioca con continuità, spero di non portargli sfortuna ma non ha nemmeno mai infortuni gravi e questo è importante».









































