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·15 de março de 2025
👊 Italiano: “Champions? Vogliamo tornare in Europa, puntiamo al massimo! Sulla non convocazione di Orsolini in Nazionale…”

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·15 de março de 2025
Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’importantissimo scontro Champions contro la Lazio, in programma domani alle ore 15:00 al Dall’Ara. Ecco quanto ripreso da TMW:
Una partita alla volta, il cammino da qua alla fine però vede squadre della parte sinistra della classifica. Le difficoltà però le avete avute soprattutto con le “piccole” “Concentrazione per domani, avversario di grande livello, domani altra partita da affrontare con la massima qualità e attenzione, in casa ci esprimiamo bene. All’andata ci hanno messo in difficoltà, noi ci abbiamo messo del nostro. La Lazio era forte allora ed è forte adesso ma noi in casa sappiamo farci valere. È stata la prima settimana con tutti i giocatori a disposizione, tutti i 24 di movimento. Dobbiamo alzare comunque il livello della qualità, del furore agonistico, mantenere forza sulle palle inattive dovremo farci trovare pronti”.
Quanto può fare la differenza avere un ambiente dello stadio così a vostro favore? “Se riusciamo a mantenere questa atmosfera in casa da qui alla fine… avere questo dodicesimo uomo sono convinto che con questa spinta possiamo mettere in difficoltà tutti. Mi aspetto una grande mano da parte di tutti dal 1′ fino al 90′. Ne parlo spesso con la squadra per come siamo riusciti a costruire questa empatia con il pubblico e dobbiamo salvaguardarla. Giochiamo contro una delle squadre più forti in Italia in questo momento”.
C’è pressione o siete leggeri? “Dopo Parma abbiamo reagito, dobbiamo cercare crescita in questi due mesi che mancano, migliorare tutto quello che è migliorabile. Domani un altro test importante contro una delle squadre più veloci e tecniche in Italia e proveremo a farci trovare pronti”.
Quant’è importante avere questa abbondanza in avanti? “Avere più soluzioni è importante, avere gente che si adatta anche a partita in corso è importante, qualcuno che può anche spostarsi in un una mattonella diversa. Avere recuperato Odgaard in quella zona ci permette di lavorare in tanti modi… porta vantaggi. Dare anche in allenamento qualche giornata di riposo a qualche giocatore, così da poter centellinare le energie serve per farci trovare tutti pronti ed evitare infortuni che ci hanno penalizzato in passato. Avere tutti a disposizione ti permette di aggiustare qualcosina. Poi durante la partita vediamo cosa accade, importante farsi trovare pronti”.
Quanto è importante avere cambi pronti domani con la Lazio? “Lazio squadra che ha dimostrato di non morire mai, con frecce davanti in attacco, dimostra che da parte loro chi non parte dall’inizio può entrare e fare la differenza. Sapete domani contro chi andiamo a “cozzare”. Una squadra di livello, dobbiamo mantenerci insieme a loro e per farlo dobbiamo rispondere colpo su colpo”.
Siete a 50 punti, 2 dal quarto posto. Siete in corsa in Champions, obiettivo di cui si può parlare? L’obiettivo è arrivare lì? “Il bersaglio che devi cercare di colpire è sempre il massimo. Abbiamo fatto una bella rincorsa dall’inizio, ci vorrà uno sforzo importante per rimanere là davanti. Tutti insieme si può riuscire a restare con quelle squadre in classifica, anche se avete visto a che velocità vanno. Io voglio la prestazione, senza quella fai fatica, sennò è difficile rimanere in scia. Noi cercheremo di fare il massimo, ci siamo dichiarati, l’obiettivo è cerare di rimanere in Europa, ovvio che sarebbe fantastico raggiungere la massima posta in palio. Queste 12 partite, 10 di campionato più le due in semifinale di Coppa Italia, le dobbiamo affrontare al massimo di quello che possiamo”.
Odgaard, Orsolini e Beukema meritavano le Nazionali? Li ha visti tristi? “Non c’è niente che possa far diventare triste un componente del Bologna. Si lavora per cercare di ottenere il massimo per il Bologna. Si tornerà a lavorare qui durante la sosta, è giusto che ogni giocatore abbia l’ambizione di essere convocato in Nazionale e il lavoro parte da qui con il Bologna, attraverso quello che si propone”.
Holm come sta? Può tornare titolare? “Sta meglio, ovvio che non può essere al massimo, non è ancora alla condizione top ma pian pianino lo avremo a pieno regime. Di questo sono contento, avere Calabria, Holm e De Silvestri tutti e tre a disposizione a destra, con esperienza, velocità, malizia… averli a disposizione è un vantaggio”.
Il Bologna poi tende a prendere questi gol da rinvio del portiere: problema di posizione o atteggiamento? “Ci lavoriamo, domani abbiamo anche contro Provedel che è bravo a lanciare i compagni. Noi ci lavoriamo, qualche gol così l’abbiamo preso, ma ci lavoriamo. Sono situazioni in cui il portiere moderno ti può causare qualche problema. È un problema che anche noi possiamo causare agli avversari. La Lazio lo fa e non dobbiamo farci sorprendere”.
Lei e Baroni siete il nuovo che avanza? “Mi sento l’allenatore del Bologna, di una squadra di valore che sta dimostrando quello nell’ultimo periodo. Saluto Baroni che è stato compagno di squadra e mio vice-allenatore a Verona lo saluterò volentieri sta facendo grandi cose. Siamo due allenatori che cercano di fare il massimo, lavorano con grande professionalità, curando qualsiasi dettaglio. In Italia c’è un livello altissimo, da Coverciano vengono fuori allenatori di valore e di questo credo che in Europa si veda con le finaliste che abbiamo avuto negli scorsi anni. Significa che qualche allenatore bravo riusciamo a sfornarlo”.
Ha provato qualcosa di diverso verso la partita di domani? “Il dettaglio fa la differenza. Tutti sappiamo tutto di tutti, sarà importante quello che andremo ad esprimere in termini di fame, grinta… sapere ricercare quella soluzione che ti può dare vantaggio. Ho visto molto bene i ragazzi, queste tre vittorie ci hanno permesso di lavorare con il sorriso. Sereni no perché se si è troppo sereni da un momento all’altro si può sempre inciampare. Dovremo mettere in difficoltà la Lazio”.
Castro in nazionale, merito solo del giocatore o un po’ anche di Italiano? “Merito tutto suo, spero sia un’iniezione di fiducia per dargli ancora più energia per andare ancora più forte. È un giocatore forte che ha le basi, è giovane e può crescere ancora sotto tutti i punti di vista”.
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