
Zerocinquantuno
·14 de setembro de 2025
Italiano: “Nella ripresa mi aspettavo un cambio di passo, non c’è stato. Margini di miglioramento enormi, mi preme l’inserimento dei nuovi nei meccanismi”

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·14 de setembro de 2025
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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Milan-Bologna 1-0.
Lavori in corso – «Il primo tempo non mi è dispiaciuto, con Ferguson che andava a lavorare assieme ai difensori eravamo riusciti a muoverci un po’ più rapidi, veloci e profondi, mentre nel secondo sinceramente mi aspettavo quel cambio di passo che purtroppo non è arrivato: dobbiamo lavorare sull’inserimento dei nuovi, sul ritmo, su ciò che l’anno scorso ci ha fatto fare la differenza, ovvero una palla che viaggiava a ritmi diversi da quelli che stiamo avendo adesso. Come ho detto ai ragazzi siamo solo all’inizio, vedo margini di miglioramento enormi, ma ciò che mi preme è appunto l’inserimento dei nuovi in quei meccanismi che nella passata stagione ci hanno portato grandi risultati».
Poca pericolosità – «Abbiamo preparato la gara sapendo del blocco basso del Milan, sapendo che avremmo potuto avere per tanti minuti la palla tra i piedi: cosi è stato, però non siamo stati veloci a cambiare fronte come siamo abituati, e non abbiamo quasi mai isolato gli esterni offensivi per l’uno contro uno. Abbiamo fatto ammonire tre giocatori avversari nel primo tempo e nel secondo ero convinto si potesse spingere per forzare in quelle zone dove loro avevamo più ammoniti: ci mancano un po’ di brillantezza e ritmo, dobbiamo crescere sotto tutti i punti di vista».
Odgaard da ritrovare – «Nella scorsa stagione Jens ha fatto la differenza nel momento in cui andavamo a riempire l’area, ha segnato tanti gol. È reduce da un intervento chirurgico bruttino, fastidioso, ma un po’ alla volta crescerà anche lui: sta avendo alti e bassi, appena entrerà in condizione ritroveremo il vero Odgaard»
Un solo gol – «La sola reste segnata finora è dettata dal fatto di aver incontrato tre squadre fortissime che non concedono tanto. dobbiamo battere su quello che siamo in grado di fare, in particolare bisogna riuscire a tirare in porta varie volte, non come abbiamo fatto stasera».