Zerocinquantuno
·02 de dezembro de 2025
Italiano: “Quei due gol regalati hanno complicato tutto, positiva la reazione nella ripresa. Quando si gioca ogni tre giorni non è facile andare sempre al 100%”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Bologna-Cremonese 1-3.
Prima sconfitta interna – «Se si vuole rimanere in certe zone di classifica bisogna avere una continuità troppo importante: ogni tre giorni devi avere un aspetto mentale e fisico che ti permetta di performare al 100%. Per me non eravamo partiti male, con il palo di Orsolini e la parata di Audero su Dominguez, poi abbiamo regalato i primi due gol e tutto è diventato più difficile. Nel secondo tempo abbiamo fatto vedere ciò che mostriamo spesso e volentieri qui al Dall’Ara: ci abbiamo provato in maniera arrembante, creando diversi presupposti per segnare, purtroppo senza riuscirci. Una serata storta, finora eravamo stati bravissimi a farci trovare sempre pronti ma oggi abbiamo sbagliato gara sotto alcuni punti di vista, con disattenzioni e palloni lavorati in maniera superficiale che ci sono costati carissimo».
Troppi regali, buona reazione – «I primi due gol incassati erano evitabilissimi: è chiaro che l’avversario, una volta messo fronte alla porta, può trovare tutti i corridoi che vuole e arrivare a tu per tu col portiere. Per il resto la squadra ha giocato, creato e concluso: trenta tiri totali, un palo, una traversa, tre-quattro miracoli del portiere. Giocando ogni tre giorni possono venire fuori partite del genere: sarei preoccupato se non avessimo reagito, cercando di mettere a posto la gara, cosa che invece è avvenuta».
Casale promosso e bocciato – «Inserendo Heggem dopo l’intervallo ho cercato di non caricare di ulteriori responsabilità Casale. Nicolò aveva fatto una grandissima gara ad Udine e in questi giorni l’avevo visto benissimo, si era meritato un’altra titolarità: purtroppo è incappato in quelle due situazioni e in un’altra precedente, sempre con Vardy, così ho cercato di non appesantire ancora di più una prestazione non all’altezza».
Ferguson non impiegato – «Dopo la partita contro il Brann aveva passato due giorni col ginocchio un po’ gonfio, e quando capitano impegni molto ravvicinati come in questo caso è meglio non rischiarlo, perché ogni tanto nella fatica il suo ginocchio operato reagisce così. Preferisco averlo in campo al massimo della condizione giovedì».
Ora la Coppa Italia – «Fra due giorni sempre qui al Dall’Ara avremo una grandissima opportunità per rimediare, cercando di difendere quel titolo che abbiamo ottenuto con merito nella passata stagione».
Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)









































