Joao Mario alla Juve, chi è e i retroscena del colpo. Alberto Costa andava ceduto? Vi dico la mia – VIDEO di Marco Baridon | OneFootball

Joao Mario è il nuovo colpo della Juve. Chi è il terzino portoghese arrivato dal Porto nell’operazione con Alberto Costa? I retroscena nella nuova puntata di Upload con Marco Baridon

(inviato all’aeroporto di Torino-Caselle) – La rivoluzione sulle fasce della Juventus ha il suo primo, importante protagonista: João Mário è ufficialmente arrivato a Torino per iniziare la sua nuova avventura con la Vecchia Signora. L’esterno portoghese è atterrato all’aeroporto di Caselle e domani, giovedì 24 luglio, sosterrà le consuete visite mediche al J-Medical. Subito dopo, firmerà il contratto che lo legherà alla Juventus per i prossimi cinque anni. L’operazione, conclusa con il Porto, rappresenta un rinforzo strategico per la squadra di Igor Tudor, che potrà contare su un esterno di qualità per la nuova stagione.

João Mário Neto Lopes, nato nel 2000, è un prodotto del rinomato settore giovanile del Porto. Dopo aver completato la sua formazione nelle giovanili dei “Dragões”, si è guadagnato un posto in prima squadra, diventando uno dei principali punti di riferimento sulla corsia destra. Le sue prestazioni costanti e di livello gli hanno permesso di conquistare anche la chiamata dalla nazionale maggiore del Portogallo, con cui ha già collezionato diverse presenze. Il suo percorso di crescita e i trofei vinti in Portogallo sono testimonianza del suo valore a livello europeo. Tra campionato, coppe portoghesi, competizioni europee e il Mondiale per Club, ha accumulato oltre 100 presenze, con 30 assist e 15 gol.

Joao Mario e il suo identikit tecnico: un terzino moderno e versatile

Dal punto di vista tecnico, João Mário è un terzino destro completo, che può essere impiegato anche sulla fascia sinistra. Dotato di grande spinta, velocità e resistenza, riesce a percorrere tutta la fascia con continuità per tutta la durata della partita. La sua abilità principale è sicuramente la capacità di crossare: i suoi traversoni precisi e tesi rappresentano una costante fonte di gioco per gli attaccanti.

Pur essendo un giocatore con una vocazione offensiva, ha mostrato negli anni una crescita notevole anche nella fase difensiva, diventando un interprete affidabile e tatticamente disciplinato. Un rinforzo importante per la Juventus, pronto a dare il suo contributo sia in fase di spinta che in copertura