Juve in vetta grazie alla… Mentalità di Tudor! Così il pragmatismo dell’allenatore ha portato i bianconeri alla vittoria contro l’Inter | OneFootball

Juve in vetta grazie alla mentalità di Tudor! I dettagli sulla vittoria dei bianconeri contro l’Inter e i retroscena dallo Stadium

La Juventus ha raggiunto la vetta della classifica e lo ha fatto con un successo cruciale nel Derby d’Italia contro l’Inter. Una vittoria che ha portato alla luce l’essenza del lavoro di Igor Tudor, che fin dall’alba del campionato ha plasmato una squadra solida e disciplinata. La sua filosofia è chiara e pragmatica: «Un gol, prima o poi, lo facciamo». Questo approccio, che ricorda il Trap per la sua attenzione alla solidità, ha permesso alla Vecchia Signora di ottenere un risultato fondamentale. La squadra ha giocato a chiudersi, producendo un successo nel pieno rispetto delle linee guida del suo allenatore.

La Juve ha affrontato l’Inter con un muro difensivo che si è rivelato invalicabile. Nonostante i vicecampioni d’Europa abbiano attaccato per gran parte della partita, i bianconeri hanno concesso solo 18 tiri, di cui appena 4 nello specchio. Un dato che sottolinea l’efficacia del pacchetto arretrato formato da Gatti, Bremer e Kelly. L’analisi del Corriere dello Sport conferma che la solidità difensiva è il vero segreto di questo successo, un’affermazione del pragmatismo che sta portando la Juve in cima alla classifica.

Juve, trovata la sua identità difensiva

Con la sua difesa d’acciaio, la Juventus ha dimostrato di non aver bisogno di un possesso palla elevato per vincere. Nonostante il 41% di possesso e i 23 cross concessi, la squadra ha tenuto botta, riuscendo a portare a casa il risultato. Questa è la nuova identità della Madama, una squadra che sa soffrire e colpire al momento giusto. L’attacco ha potuto contare su un centravanti fisico e votato al sacrificio come Vlahovic, mentre i cambi decisi di Tudor, con l’ingresso di ragazzi come Adzic, hanno permesso di ribaltare il match negli ultimi dieci minuti, mostrando la forza della panchina.

Con questa strategia, la Juventus si candida come una delle principali contendenti per lo scudetto. Come ha sempre ricordato Allegri, sono le difese migliori a vincere i campionati, e la Juve ha ritrovato il suo DNA storico. Un muro “cementato” da Bremer, che offre una certezza in più per le prossime sfide, a partire dalla Champions League contro il Borussia Dortmund.