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·19 de junho de 2025
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·19 de junho de 2025
La Juventus inaugura il Mondiale per Club con una prestazione magistrale, superando l’Al‑Ain 5‑0. Apre le danze Kolo Muani di testa su assist di Alberto Costa all'11', con il francese che stacca "ad altezza CR7". Ma al al 21' è già raddoppio di quello che sarà poi l'MVP, Francisco Conceição.
Chiude il discorso dieci minuti più tardi Yıldız con il gol più bello della serata, un tiro dai venti metri che bacia il palo interno e finisce in rete. Nel recupero del primo tempo, poi, c'è spazio per il poker, ancora di Kolo Muani, pescato alla perfezione da Thuram.
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Solo per le statistiche il quinto gol bianconero, che arriva al 58’ dai piedi di Conceição. Prima doppietta con la Juventus per l'ex Porto.
Ecco, proprio Conceição è forse la miglior notizia della serata. Prestazione brillante quella del portoghese, sottolineata anche dai numeri: 2 gol, 3 tiri (di cui 2 nello specchio), 2 grandi occasioni create e un eccezionale 93% di precisione nei passaggi (40 su 43 completati).
In più, 5 dribbling e 8 duelli vinti e 2 falli. Poco da dire, insomma. E pensare che qualche settimana fa la sua presenza al Mondiale era in forte dubbio, come lo è ancora il suo riscatto da parte della Juventus.
Ma oltre a Conceição, la squadra di Tudor sembra poter prendere un booster di autostima non da poco dal match con l'Al-Ain. I bianconeri hanno segnato 4 gol in un primo tempo per la prima volta dal 2018, mostrando quella mentalità offensiva che troppe volte era venuta meno nel recente passato.
La netta vittoria contro l’Al Ain non solo lancia la Juventus in testa al gruppo G, ma invia anche un messaggio chiaro a tutte le avversarie del Mondiale per Club. L’organizzazione tattica, la varietà nei marcatori e l’intensità nei duelli hanno messo in luce una squadra matura e pronta a competere ai massimi livelli.
Certo, l'avversario non era di prima fascia, ma abbiamo visto recentemente con l'Inter come ogni partita non sia scontata. A questo punto viene da pensare che già nel prossimo turno con il Manchester City, Tudor si giochi la testa del gruppo.
Lì sì che si avrà una risposta più concreta su questa Juventus. Per ora, comunque, a Torino si godono una profondità della rosa che forse nemmeno era considerata. Tudor ha ottenuto risposte convincenti sia dai titolari che dai subentrati e questo, probabilmente, è lo spunto degno di maggior nota.
📸 ROBERTO SCHMIDT - AFP or licensors