Juventusnews24
·04 de novembro de 2025
Juve Sporting, De Grandis si sbilancia sulla posizione di Yildiz in campo: «Farà come gli pare». Poi il commento a sorpresa su McKennie

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·04 de novembro de 2025

Cresce l’attesa per l’esordio europeo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus. La sfida di Champions League contro lo Sporting Lisbona è già cruciale, e il tecnico sta studiando le contromisure tattiche per scardinare i portoghesi. Dagli studi di Sky Sport, il giornalista Stefano De Grandis ha analizzato le possibili mosse dell’allenatore, individuando due uomini chiave per l’equilibrio della Vecchia Signora: Kenan Yildiz e Weston McKennie.
Secondo l’analisi di De Grandis, il talento turco avrà compiti di pura inventiva. Sarà lui il giocatore deputato a rompere gli schemi. Yildiz è visto come il trequartista, libero di muoversi dietro la punta per cercare la giocata vincente.
De Grandis lo definisce l’uomo libero del sistema di Spalletti, anche se il giornalista precisa subito che libero nel calcio moderno significa poco. La sua libertà offensiva sarà possibile solo grazie al lavoro di copertura del resto della squadra.
Ma se Yildiz rappresenta la fantasia, il vero cervello tattico e l’uomo dell’equilibrio sarà Weston McKennie. De Grandis non ha dubbi nel definire il centrocampista americano la chiave tattica. Il suo ruolo sarà fondamentale soprattutto in fase di non possesso.
L’opinionista di Sky Sport spiega nel dettaglio i movimenti che Spalletti richiederà allo statunitense. L’obiettivo è creare superiorità numerica a centrocampo, trasformando l’assetto della Juventus per renderlo più solido.
L’analisi tattica di De Grandis si spinge oltre, ipotizzando un’ulteriore evoluzione del modulo a seconda della posizione degli esterni. Se Andrea Cambiaso e Filip Kostic andrannp sulla linea della difesa, scalando all’indietro, l’assetto della Vecchia Signora si trasformerebbe di fatto in un “4-4-2” molto compatto.
Tutto, però, ruoterà attorno ai movimenti di Weston McKennie, identificato come il vero equilibratore della squadra, l’uomo che permetterà a Yildiz di essere “libero” di inventare in attacco.
PAROLE – «Yildiz è quello che fa come gli pare, può andare a fare il trequartista dietro la punta, muoversi. McKennie è la chiave tattica, cioè è quello che poi in fase di difesa va ad aggiungersi ai quattro che sono le sue spalle. In modo che c’è una mediana a cinque, una mediana forte. Addirittura se Cambiaso e Kostic vanno sulla linea della difesa, diventa un 4-4-2. Quindi McKennie è la chiave tattica e Yildiz sarà l’uomo libero anche se, libero nel calcio moderno significa poco, sempre devi vedere un avversario che devi controllare».
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