Juve Stabia, Pagliuca: “Ci aspetta una gara contro un avversario forte. Se lavoriamo di squadra potremo fare bene” | OneFootball

Guido Pagliuca, intervenuto in conferenza stampa, ha dato la carica ai suoi giocatori in vista della sfida contro il Sassuolo.

Qui le sue parole, estratte da ViviCentro.it: “Ci aspetta una gara contro un avversario forte, che punta a vincere il campionato e ha ovviamente i mezzi per farlo. Il Sassuolo è una squadra ambiziosa, costruita per raggiungere obiettivi importanti, ma la Juve Stabia non si farà intimorire. Sappiamo quelle che sono le nostre qualità e cosa dobbiamo fare. Se riterremo di poterla risolvere individualmente, sbaglieremo. Se invece la Juve Stabia lavorerà in modo collettivo, con armonia e coesione, potremo fare bene a prescindere poi dal risultato finale.

Fortini e Andreoni non saranno della gara. Per il resto siamo apposto. Peda? È un ragazzo di valore, che si sta allenando bene, che ha qualità per stare qui e che siamo contenti di avere qui. Siamo un gruppo che spinge sempre pensando a cosa dobbiamo fare e soprattutto ai momenti difficoltà, in cui conterà moltiplicare il senso di unione e le forze. Anche domani la nostra compattezza, personale prima ancora che tattica, sarà determinante insieme all’umiltà che ci deve caratterizzare.

Sarà importante anche il contribuito di chi entrerà a gara in corso. Vorrei dare massimo spazio a tutti i ragazzi perché lo meritano ma non è possibile. Come dicevo, conterà spingere tutti al massimo dal campo, dalla panchina e a prescindere dal minutaggio perché questo aspetto a fine campionato sarà importante in chiave di punti. Dovremo essere bravi ad aggredire la gara, a rispondere colpo su colpo senza farci intimorire dall’avversario e dal contesto, compreso lo stadio importante. La nostra prestazione passa anche dall’atteggiamento, che deve essere un moltiplicatore di forze.

Non mi esprimo nello specifico sui fatti di domenica scorsa alla fermata della Circumvesuviana. Posso solo dire che la gente di Castellammare e i suoi tifosi per noi sono speciali; con noi sono sempre encomiabili e rispettosi, portandoci ad essere, insieme, una cosa sola. Non so chi abbia commesso quelle azioni becere ma dal canto mio constato quotidianamente la bontà e la civiltà della piazza stabiese”.