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·25 de junho de 2025
Juventus, Alberto Costa punge Thiago Motta: “Perché non giocavo? Non l’ho mai saputo”

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·25 de junho de 2025
Il giocatore della Juventus, Alberto Costa, in un’intervista concessa a La Stampa, ha parlato di come sta proseguendo il suo ambientamento in Italia, rilasciando alcune dichiarazioni anche sul suo rapporto con l’ex allenatore Thiago Motta…
Una delle sorprese più interessanti di questo Mondiale per Club è sicuramente Alberto Costa. Il terzino portoghese, arrivato alla Juventus nel mercato di gennaio, non ha di certo brillato sotto la guida di Thiago Motta. Con l’arrivo di Tudor per lui il vento è cambiato, imponendosi come un elemento imprescindibile sulla fascia destra. Durante l’intervista, Costa ha affrontato vari temi; dalla possibile vittoria del Mondiale per Club fino al suo rapporto con l’ex allenatore bianconero Thiago Motta.
CRESCITA – “Nell’ultimo periodo ho avuto più opportunità e ho lavorato molto duro per farmi trovare pronto quando si sarebbero presentate. Ora devo solo continuare così, con la stessa costanza”.
I PRIMI MESI – “All’inizio non giocavo, ma tutti qui mi sono stati vicini, dandomi appoggio e aiutandomi a farmi trovare pronto quando sarebbe toccato a me. In particolare Conceicao, Douglas Luiz e Bremer mi hanno aiutato con la lingua, ma posso contare su tutti in questo gruppo”.
L’ITALIANO – “Sto studiando, lo capisco bene ma parlarlo è più difficile. Mi serve ancora un po’ di tempo, con Tudor ci confrontiamo pure in inglese”.
TORINO – “Mi trovo bene, vivo con la mia fidanzata, la città è bellissima”.
DA MOTTA A TUDOR – “Non so perché non giocavo prima, erano solo scelte del tecnico. Con ogni allenatore lavori per fare il tuo meglio. Tudor in campo chiede cose diverse e io mi sono adattato alle sue idee”.
RUOLO – “Per me la cosa migliore è semplicemente giocare”.
I GRANDI DELLA JUVENTUS – “Ci sono tanti giocatori che hanno indossato la maglia della Juve a cui mi ispiro, ma se devo fare un nome penso a Dani Alves. E poi ovviamente a Cristiano Ronaldo. Cancelo? E’ un modello, ma abbiamo caratteristiche differenti”.
CR7 – “Ci siamo sentiti? Magari… No, non mi ha chiamato. Ma spero di poter continuare a fare bene con la Juve per poter arrivare in nazionale, è un sogno e un obiettivo”
COSA HAI IMPARATO ALLA JUVE – “A giocare sempre per vincere. E ad alzare il livello in ogni occasione”.
L’OFFERTA DELLA JUVE – “Non ho avuto dubbi, ho detto subito al mio agente: andiamo!”
MONDIALE PER CLUB – “Sì possiamo vincerlo. Abbiamo fatto due ottime partite e siamo una grande squadra, in tornei come questi può succedere qualsiasi cosa, basta andare in campo per vincere gara dopo gara”.
VINCERE PER EVITARE IL REAL – “No, non penso a queste cose. Chiunque affronteremo, giocheremo per vincere”.
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