Calcionews24
·16 de outubro de 2025
Juventus, Gaucci ritorna sulla sfida contro il Perugia del 2000: «Collina fu costretto a fare una cosa»

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A venticinque anni di distanza, riemerge un clamoroso retroscena su una delle giornate più drammatiche nella storia della Juventus e del calcio italiano. La famosa Perugia-Juventus del 14 maggio 2000, la partita giocata sotto un diluvio che costò lo Scudetto ai bianconeri a vantaggio della Lazio, sarebbe stata disputata “per ordine superiore”. A rivelarlo è Riccardo Gaucci, figlio dell’allora presidente del Perugia, Luciano Gaucci, nel corso del podcast Pro Football.
Secondo il racconto di Gaucci, l’arbitro Pierluigi Collina fu costretto a far riprendere il gioco dopo un’interruzione di oltre un’ora dovuta a un nubifragio che aveva reso il campo completamente impraticabile. «Collina ricevette l’ordine di far giocare per forza la partita, perché altrimenti il giorno dopo sarebbe successo il finimondo», ha spiegato Gaucci, sottolineando come la decisione non fosse legata a motivi sportivi ma di ordine pubblico.
Il timore, infatti, era che un eventuale rinvio potesse provocare il caos: migliaia di tifosi della Lazio, che con un pareggio della Juventus avrebbero già festeggiato lo Scudetto, si sarebbero riversati a Perugia creando una situazione potenzialmente pericolosa.
Le immagini di quella partita sono ormai leggendarie: Collina che testa il rimbalzo del pallone su un terreno ridotto a una piscina, giocatori incapaci di tenere l’equilibrio e una pioggia torrenziale che trasformò lo stadio Curi in un pantano. In quel contesto surreale, arrivò la rete di Alessandro Calori, che condannò la Juventus di Carlo Ancelotti a una delle sconfitte più dolorose della sua storia.
Ma Gaucci ha voluto anche ridimensionare, almeno in parte, l’alibi delle condizioni meteorologiche: «La Juventus aveva una squadra talmente forte che, se avesse pensato più a giocare e meno alla pioggia, magari avrebbe segnato due o tre gol. Quella partita poteva vincerla comunque».
Queste nuove dichiarazioni riaprono una ferita mai completamente rimarginata per il popolo bianconero. La Juventus, che fino a quel momento aveva dominato la stagione, vide svanire lo Scudetto all’ultima giornata in circostanze che ancora oggi suscitano polemiche e sospetti.
A un quarto di secolo di distanza, il ricordo di Perugia-Juventus resta uno dei capitoli più controversi della Serie A. Un episodio che continua a dividere tifosi e addetti ai lavori, e che getta una nuova ombra su una partita che, forse, non si sarebbe mai dovuta giocare. LEGGI ANCHE >>> Juventus, Scanavino non sarà più l’ad dei bianconeri: «Oggi più che mai, guardo al futuro della Juventus con grande fiducia»