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·07 de outubro de 2025

Juventus, l’agente di Rugani tuona: “Paragone tra Tudor e Motta? Non esiste”

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L’agente di Daniele Rugani Davide Torchia ha parlato della partita giocata contro il Milan e del paragone tra Motta e Tudor.

Daniele Ruganiscartato lo scorso anno durante la preparazione estiva da Thiago Motta e che ha trascorso lo scorso anno in prestito all’Ajax, quest’estate è rimasto in rosa alla Juventus e Igor Tudor, causa infortunio di Gleison Bremer, l’ha schierato da titolare contro il Milan nell’ultima partita di campionato terminata 0-0. L’agente del calciatore Davide Torchia ha parlato della sfida, di Tudor e dei recenti accostamenti tra il croato e Thiago Motta, vista la sfilza di pareggi di entrambi. Di seguito le sue parole.


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Juventus, le parole dell’agente di Rugani

“C’è stato qualche fischio alla fine che non capisco. Abbiamo affrontato una squadra che sulla base di valori può essere allo stesso livello dei bianconeri, in questo momento è in forma, poteva vincere la partita , come perderla. Bastava qualche episodio per cambiare l’indirizzo della partita. Si poteva quindi ottenere il successo, o cadere”.

“Non sono deluso. Ero molto più irritato per non aver vinto a Verona. Gli scontri diretti sono importanti. E’ stata battuta l’Inter, ma abbiamo gli stessi punti, significa che si sono e persi contro altre squadre. Con il Milan quindi ci sta il pareggio”.

Su Tudor: “Igor innanzitutto deve tenere un gruppo, esporre le sue idee che non sono mai quelle del tifoso. Lui deve cercare di avere una visione totale, analizzare le cose. Quando vedi la partita allo stadio certe cose rimangono più impresse, rispetto a quanto non accada se la segui dalla tv. Tante situazioni si vedono, altre meno. Se Gatti segna, la Juve vince. Così come il Milan poteva fare sua la gara se andavano bene alcuni episodi”.

Poi sull’accostamento fra lo stesso Tudor e Thiago Motta: “Capisco che quando c’è la sosta si fanno classifiche, percentuali, statistiche. Si fa per discutere. Ma non esiste il paragone. Ognuno ha la sua squadra, il suo modo di allenare. Il calcio è fatto di momenti, se Tudor vince quattro gare è bravo, se le perde è scarso. Non è il caso di fare paragoni. Il calcio è bello perché ogni tre giorni le situazioni cambiano”. Sul calendario: “E’ importante se per esempio affronti le rivali. Il trend è quello del momento. Quindi un bilancio lo fai a novembre/dicembre. Aver già affrontato Inter, Atalanta e Milan non è poco. La percentuale di difficoltà è maggiore rispetto ad altre”.

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