Juventus sulla scia di…Marcello Lippi: il 5-0 all’Al Ain rispolvera un record del 2003. Cosa han fatto Tudor e la squadra al Mondiale per Club | OneFootball

Juventus in scia di…Marcello Lippi: il 5-0 all’Al Ain riporta al presente un record del 2003. Cosa ha fatto Tudor all’esordio al Mondiale per Club

Una notte da incorniciare, una vittoria per la storia. Il debutto della Juventus nella nuova edizione del Mondiale per Club non poteva essere più travolgente. Il netto 5-0 con cui la squadra di Igor Tudor ha dominato il suo primo match nella competizione non solo garantisce un inizio perfetto, ma infrange anche un record che durava da oltre due decenni. Era infatti dal lontano 10 dicembre 2003 che la Juventus non vinceva una partita in una competizione internazionale con almeno cinque gol di scarto.

Da Lippi a Tudor: un’attesa lunga una generazione

Per ritrovare una goleada simile negli annali bianconeri bisogna tornare indietro di 21 anni, a una fredda serata di Champions League. In quel caso, la Juventus guidata da Marcello Lippi travolse i greci dell’Olympiakos con un perentorio 7-0. Fu una notte magica, in cui andarono a segno campioni indimenticabili come David Trezeguet, Alessandro Del Piero e Fabrizio Miccoli, simboli di un’epoca gloriosa. Da allora, nonostante le tante vittorie e i trofei, alla Juventus mancava un’affermazione internazionale così schiacciante, un sigillo di dominio assoluto sull’avversario. Un tabù che sembrava quasi stregato e che è stato finalmente spezzato nella prestigiosa vetrina mondiale.

Un segnale per il futuro: la fame della nuova Juve

La vittoria ottenuta ieri sera va quindi oltre il semplice risultato. È un segnale potente lanciato al mondo intero: la Juventus di Tudor ha fame, è spettacolare e vuole imporsi da protagonista sul palcoscenico globale. Superare un record che resisteva dai tempi della Juve di Lippi non è un dettaglio da poco. Rappresenta un ponte ideale tra un passato glorioso e un futuro che i tifosi sperano possa essere altrettanto vincente. La squadra ha dimostrato una mentalità offensiva e una superiorità schiacciante, un biglietto da visita perfetto per il prosieguo del torneo e per una stagione che si preannuncia ricca di ambizioni.