Kelly titolare da braccetto sinistro anche in Verona Juve: dopo le parole importanti in conferenza, arriva la totale conferma al Bentegodi | OneFootball

Kelly giocherà titolare da braccetto sinistro anche in Verona Juve: totale conferma al Bentegodi per il difensore inglese

Turnover in difesa, una scelta forte per gestire le energie. Per la trasferta di Verona, Igor Tudor lascia a riposo il suo leader difensivo, Gleison Bremer, e lancia una Juve con una retroguardia inedita. Come emerso dalle ultime indicazioni, a proteggere la porta di Di Gregorio ci sarà un terzetto formato da Federico Gatti, Pierre Kalulu e Lloyd Kelly.

Una difesa inedita: Gatti al centro

La scelta del tecnico croato è puramente strategica. Dopo un tour de force tra campionato e Champions, il gigante brasiliano tirerà il fiato. Una decisione mirata a preservare uno dei giocatori più importanti della rosa in vista di una stagione che si preannuncia lunga e dispendiosa.

A prendere il suo posto, nel ruolo cruciale di perno centrale, sarà Federico Gatti. Per il difensore classe 1998 è un esame di maturità fondamentale, una chance per dimostrare di poter guidare il reparto con autorità.

Kalulu e Kelly confermati ai suoi lati

Ai fianchi di Gatti, agiranno le due grandi certezze di questo avvio di stagione. Sul centro-destra, la velocità e l’aggressività di Pierre Kalulu. Sul centro-sinistra, la fisicità e la solidità di Lloyd Kelly. Un terzetto che, pur essendo inedito nella sua composizione centrale, offre ampie garanzie.

Questa nuova linea difensiva è un segnale chiaro da parte di Tudor: nella sua Signora non ci sono titolari fissi, ma un gruppo di giocatori intercambiabili, pronti a dare il loro contributo. La Vecchia Signora si presenta al Bentegodi con un volto nuovo, ma con la stessa voglia di vincere, pronta a superare un altro, importante esame.

Così Tudor ha parlato di Kelly in conferenza stampa pre Verona Juve  «C’è stata tanta scorrettezza nei giudizi di questo ragazzo. In 5/6 mesi ha sempre fatto bene, sono serviti due gol per far dire che sta facendo bene. Lui stava già facendo grandi partite difensive, al di là di qualche sbavatura che fanno tutti. Non c’è stata correttezza, bisogna valutare obiettivamente senza etichette. Da quando sono arrivato ha fatto benissimo, è umile, ha gamba, è serio, è giovane. Si è guadagnato tutto da solo e deve continuare così».