Juventusnews24
·23 de outubro de 2025
Kings League: dopo la Juventus un’altra società di Serie A aderisce al campionato degli streamer. Di quale club si tratta

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La Juventus non è più l’unica società professionistica italiana ad aver scommesso sulla Kings League Italia. Il club bianconero, che aveva già aperto la strada siglando una collaborazione strategica con la squadra degli Zebras, presieduta dal popolare creator Luca Campolunghi, vede ora l’ingresso di un’altra realtà di Serie A.
Dopo i bianconeri, infatti, anche l’Hellas Verona annuncia ufficialmente la propria partecipazione alla competizione ideata da Gerard Piqué. Il club scaligero ha stretto una partnership con il team dei Circus di Grenbaud, uno dei presidenti-streamer più seguiti del format.
È una mossa strategica che conferma come il progetto, capace di unire calcio e intrattenimento con un linguaggio nuovo e diretto, stia attirando sempre più interesse da parte dei club del calcio tradizionale. L’entusiasmo in casa Verona è palpabile, come spiegato da Zanzi (Chief Revenue Officer del club), che vede nell’operazione un’evoluzione naturale del brand:
«È una cosa fantastica per noi, perfettamente in linea con la nostra filosofia di innovare. Abbiamo grande rispetto per il lavoro della Kings League e per quello dei Circus. Hanno creato un ambiente speciale, capace di far crescere l’interesse verso il calcio. Sarà una partnership fantastica e non vediamo l’ora di iniziare.»
Zanzi ha inoltre sottolineato come l’accordo sia stato possibile grazie all’intenso lavoro dell’area comunicazione e marketing dell’Hellas, nato da un “dialogo naturale” e da obiettivi comuni con la Kings League.
Ovviamente entusiasta anche Grenbaud, presidente dei Circus, che ha accolto con orgoglio la collaborazione con una società storica, sentendo il peso della nuova alleanza:
«Mi sento più responsabilizzato: adesso abbiamo una società importante alle nostre spalle.»
Con questa partnership, la Kings League Italia si arricchisce ulteriormente. La Juventus e, ora, anche l’Hellas Verona si confermano così club pionieri nel panorama italiano, pronti a esplorare il calcio innovativo in chiave moderna e digitale per raggiungere le nuove generazioni.









































