Juventusnews24
·22 de junho de 2025
Koopmeiners avverte: «So che devo fare meglio e posso farlo, ora sto anche bene. Mondiale? Voglio vincere un trofeo con la Juve»

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·22 de junho de 2025
Teun Koopmeiners è intervenuto a La Repubblica. Di seguito le parole del centrocampista della Juve in vista della sfida contro il Wydad.
RITORNO – «Sì, sì sì, finalmente va meglio. Sono stato fuori altri tre mesi e chiaramente non sono al cento per cento. In questo torneo devo crescere di partita in partita».
GIOCARE UNA PARTITA INTERA – «Ne ho parlato con Tudor, gli ho detto che ho ancora bisogno di tempo per crescere nella condizione ma anche perché è importante che il tendine d’Achille non mi dia più fastidio. Non so quanto ne serva ancora, ma è così».
MONDIALE – «Certo, è una bella occasione per tornare a dare una mano ai compagni ma soprattutto per vincere un trofeo con la Juve, che era il mio obiettivo quando sono venuto qui».
UMORE – «Adesso sono più tranquillo, ma non è stata una stagione molto bella, eh, sia perché non abbiamo vinto nulla sia per come ho giocato. Non sono contento, ma ho anche avuto, com’è che si dice?».
SFORTUNA – «Esatto, sfortuna. Ma la fiducia non l’ho persa e c’è ancora una possibilità per finire alla grande».
ASPETTATIVE – «Dovevo fare meglio a prescindere, questo sì, ma non è stata una stagione facile per nessuno anche perché abbiamo cambiato tanto a tutti i livelli: abbiamo cominciato con molti giocatori nuovi, poi sono cambiati allenatore e la dirigenza e questo non ha aiutato la nostra crescita. Servono tante partite per imparare quello che il mister ci chiede, per cui credo che il prossimo anno andrà meglio e già qui negli Stati Uniti lavoriamo ogni giorno per quello. Mi è mancata la continuità ma è dipeso da tanti piccoli fattori, per averla c’è bisogno di una squadra forte in cui tutti si aiutino uno con l’altro».
PESO DEL COSTO – «Lo so, lo so, quando ti pagano tanti soldi, per esempio 50 o 60 milioni, e la squadra non va, sei il primo a venire criticato. Io sento questa responsabilità, lo so che devo fare meglio e posso farlo: ho le capacità per giocare nella Juventus e voglio dimostrarlo».
IN DEBITO – «Sì, e in ogni allenamento e in ogni partita voglio dimostrare quello che valgo. Come ho detto, ho solo bisogno di un po’ di tempo, visto che il tendine ancora non lo sento al 100%. L’importante è essere al top per la prima di campionato».
TUDOR – «Con questo sistema ho giocato anche nell’Atalanta. Adesso sto un po’ più avanti, mentre a Bergamo stavo un po’ più basso a centrocampo».
RUOLO – «Gioco dove l’allenatore ha bisogno, ma di sicuro in generale sono un centrocampista e non un attaccante e quindi anche quando sto più avanti, e forse Tudor vuole che stia lì, interpreto il ruolo come un centrocampista e non come un attaccante destro o sinistro o come un numero nove».
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