Koopmeiners Juve, retroscena di Moretto: con Giuntoli poteva essere ceduto per reinvestire su questi due top player! Ma ecco il piano attuale della nuova dirigenza per l’olandese | OneFootball

Koopmeiners Juve, Matteo Moretto ha svelato questo retroscena secondo cui con Cristiano Giuntoli l’olandese poteva essere ceduto

Un patrimonio da tutelare, un talento da recuperare. Il futuro di Teun Koopmeiners alla Juve è a un bivio. Come svelato dall’esperto di mercato Matteo Moretto, il club bianconero ha rinnovato la sua fiducia nel centrocampista olandese, ma la sua permanenza a lungo termine dipenderà esclusivamente dalle sue prestazioni in questa stagione.

Il retroscena: con Giuntoli era sul mercato

Acquistato dall’Atalanta per la cifra monstre di 60 milioni di euro, Koopmeiners non è ancora riuscito a esprimere al 100% il suo potenziale. Una situazione che, la scorsa estate, con la vecchia dirigenza guidata da Cristiano Giuntoli, lo aveva di fatto messo sul mercato. La Signora, infatti, sarebbe stata disposta a cederlo di fronte ad offerte congrue per reinvestire su altri profili, come ad esempio Victor Osimhen – obiettivo primario in attacco – o Sandro Tonali, per il quale non si è andati oltre semplici chiacchierate.

La scommessa di Tudor

Con il nuovo corso, però, lo scenario è cambiato. La Vecchia Signora ha deciso di scommettere di nuovo su di lui. Igor Tudor, in particolare, ha dimostrato di credere molto nelle sue qualità, reinventandolo nel ruolo di mediano durante il precampionato e dandogli sempre più responsabilità.

L’obiettivo del club è chiaro: riportarlo al meglio. Ma, come sottolinea Moretto, la palla ora passa al giocatore. La sua permanenza dipenderà da lui.

Dopo un anno di alti e bassi, per Teun Koopmeiners, centrocampista olandese classe 1998, è arrivato il momento della verità. Ha un contratto lungo, fino al 2029, e la fiducia della società. Ora dovrà dimostrare sul campo di essere quel giocatore in grado di fare la differenza che la Juve pensava di aver acquistato. Il suo futuro in bianconero è nelle sue mani.