Calcio e Finanza
·14 de novembro de 2025
La bocciatura dell’attuale San Siro per EURO 2032: mancano spazi e uffici interni per 15mila mq

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·14 de novembro de 2025

All’attuale San Siro mancano spazi e uffici interni per oltre 15mila mq per poter ospitare gli Europei 2032. È quanto emerge dalla documentazione che la UEFA ha inviato al Comune di Milano a metà settembre, certificando la sostanziale bocciatura nella candidatura dell’impianto che sarà sostituito nei fatti dal nuovo impianto che Inter e Milan puntano a costruire entro fine 2030.
In particolare, nella documentazione si legge come sia “emersa una significativa discrepanza rispetto ai requisiti stabiliti dalla UEFA per UEFA EURO 2032. In particolare, si rileva una non conformità pari a circa il 50% dei parametri richiesti”.
Le principali carenze sono state riscontrate nei seguenti ambiti:
In particolare, inoltre, la UEFA sottolinea come non sia “ammissibile per la tipologia di evento il ricorso a strutture temporanee esterne per ospitare aree o uffici destinati a servizi essenziali, i quali devono essere integrati all’interno dell’impianto”. Inoltre, “tra i requisiti fondamentali di UEFA EURO 2032, è prevista l’assenza di barriere di separazione tra i settori dello stadio”, tema su cui lo stadio “presenta una distanza significativa rispetto agli standard richiesti”.

Sommando le discrepanze tra la situazione attuale e le richieste della UEFA, emerge una discrepanza complessiva di spazi, strutture e uffici per oltre 15mila mq (al netto di parcheggi già esistenti seppur non espressamente dedicati a hospitality e media, altrimenti il calcolo sarebbe anche maggiore): per far comprendere gli spazi necessari, si parla di circa le dimensioni di due campi da calcio o circa 35 campi da basket. Tutti spazi tra l’altro che è richiesto dalla UEFA siano interni all’attuale struttura, quindi da ricavare all’interno dell’attuale stadio.

Al netto quindi dei parcheggi, solo per l’area hospitality dei partner mancano 5mila mq. Si passa poi al “logistic compound” per 1.000 mq, il bistrò da 1.400 mq fino agli spazi per il merchandising (170 rispetto ai 28 attuali).

Per finire poi con le zone dedicate ai media, dove è richiesto uno spazio di almeno 900mq per il media hub (interno e non esterno come è attualmente in un prefabbricato accanto all’ingresso dell’area hospitality) e 500mq di mixed zone (rispetto agli attuali 82). La somma complessiva di tutti gli spazi necessari da ricavare per poter ospitare gli Europei 2032 è quindi di circa 15mila mq.









































