DirettaCalcioMercato
·01 de abril de 2025
La mamma di Rabiot non ci sta: lanciata una petizione contro gli insulti al figlio

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Veronique Rabiot, madre e agente dell’ex Juventus, ha lanciato una petizione contro gli striscioni esposti dai tifosi del Psg in occasione de Le Classique.
Veronique Rabiot non ci sta. Dopo gli insulti ricevuti dal figlio nel corso del match contro il Psg, sua ex squadra e acerrima rivale del Marsiglia, la mamma del centrocampista ex Juventus ha deciso di lanciare una petizione per sensibilizzare sul tema, e, soprattutto, per esprimere la volontà di un calcio più pulito. Nel corso della partita, i tifosi parigini hanno insultato, oltre allo stesso Rabiot, la sua famiglia e, in particolare, il padre del centrocampista, deceduto pochi anni fa.
La madre del calciatore, inoltre, ha anche scritto un messaggio per tutti coloro che avranno intenzione di sottoscrivere la petizione. Ecco le sue parole:
“Oggi mi esprimo non solo come madre, ma anche come cittadina affezionata ai valori di rispetto, dignità e giustizia. Da troppo tempo gli stadi sono teatro di insulti mirati, personali e umilianti: cori, striscioni e messaggi di odio non sono una tradizione dei tifosi sono violenze verbali, spesso sessiste, razziste e diffamatorie che non hanno posto nella nostra società né tanto meno negli stadi”.
La madre-agente ha anche mostrato la volontà di difendere le famiglie dei calciatori: “E’ una battaglia che va oltre la mia situazione personale riguarda tutti. Dobbiamo difendere un calcio di passione e rispetto, perché mai una madre, un padre, una sorella o un fratello diventi oggetto di insulti”.
Veronique aveva anche annunciato azioni legali nei confronti del presidente parigino Al Khelaifi, ritenuto da lei corresponsabile del brutto spettacolo visto sugli spalti.