Calcio e Finanza
·13 de junho de 2025
La nuova Italia di Gravina: Gattuso Ct, Prandelli Dt e Bonucci nello staff

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·13 de junho de 2025
Il nuovo corso dell’Italia, che ha sempre come obiettivo quello di non mancare i Mondiali 2026, inizia a prendere forma nella testa del presidente federale Gabriele Gravina. Una forma che è diretta conseguenza di quella Nazionale che nel 2006 vinse la Coppa del Mondo a Berlino contro la Francia.
Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il presidente federale, contando sulla sponda di Gianluigi Buffon, sta provando a radunare un gruppo di reduci dai Mondiali 2006 fra cui Gennaro Gattuso, Leonardo Bonucci, Andrea Barzagli e Gianluca Zambrotta. Il nome di Gattuso sembra essere ormai in pole position per sostituire Luciano Spalletti come Commissario tecnico.
A questa rosa di ex nazionali 2006, si aggiungerebbe poi uno che il Ct lo ha già fatto e anche con buonissimi risultati come Cesare Prandelli. Sta così prendendo forma un progetto azzurro con una forte identità. Prandelli potrebbe ricoprire un incarico mai esistito finora in Federazione: quello di direttore tecnico. È da tempo che l’ex Ct mette in evidenza le criticità legate alla formazione dei giovani, denunciando le carenze del nostro sistema e avanzando proposte di buon senso, rimaste finora inascoltate. Ma ora qualcosa si muove, e anche lui potrebbe entrare a far parte del nuovo gruppo.
L’obiettivo è doppio: ottenere subito la qualificazione al Mondiale negli Stati Uniti e investire seriamente sui giovani, sperando di far crescere talenti italiani del calibro di Yamal, Doué o Bellingham. «Perché mai dovrebbe essere un’eresia?», ha ribadito più volte Prandelli. «Abbiamo un grande serbatoio di ragazzi, ma li abituiamo troppo presto a tattica, disciplina e risultato, invece di farli giocare e lavorare sulla tecnica».
Così, secondo quanto esposto dall’ex tecnico della Fiorentina, a 16 anni dominano fisicamente sui coetanei stranieri e vincono nelle giovanili, ma quando diventano adulti pagano la scarsa qualità tecnica e svaniscono. Serve un legame solido tra Club Italia e il settore giovanile, lavorare insieme per far crescere davvero la nuova generazione. Un approccio già consolidato in Spagna, Francia e Germania. E Prandelli, in questo, è la persona giusta.
Un progetto che affonda le sue radici già a inizio 2025 e che sta tornando forte sulla scena dopo l’addio di Spalletti. Prandelli dovrebbe affiancare da vicino il futuro commissario tecnico e Maurizio Viscidi, responsabile delle nazionali giovanili. Inoltre, ci sarà anche attenzione alle squadre Under e stretto coordinamento con il ct della Nazionale maggiore saranno i suoi compiti principali.
Nuovo allenatore Nazionale – Gli altri nomi nello staff e l’ipotesi Ct straniero
Tornando alla panchina, Gattuso come detto è in netto vantaggio sulle piste alternativa valutate nelle scorse ore da Gravina. Il dialogo va avanti grazie a Buffon, che è il suo principale sostenitore. I due hanno parlato a lungo di idee e possibili collaboratori. Proprio in queste ore Gattuso avrà un incontro con lo stesso Gravina. Oltre al piano tecnico, si discuterà del contratto: la FIGC non è intenzionata a proporre un accordo superiore a un anno, fino al Mondiale 2026, con opzione di rinnovo in caso di buoni risultati. Nessun impegno fino all’Europeo del 2028: servono risultati prima di allungare.
Si lavora anche sulla composizione dello staff. Gattuso vuole come vice Luigi Riccio e conta di portare con sé i collaboratori di fiducia: Beruatto, Corrain e Iaia per la preparazione atletica, Andorlini per il recupero degli infortunati e Paleari come preparatore dei portieri. Ma non sarà solo una questione di fedelissimi: Gravina vuole inserire nello staff almeno una figura di grande peso, capace di rafforzare l’identità e lo spirito vincente. Con Buffon come capo delegazione e Gattuso Ct, nello staff potrebbe entrare Leonardo Bonucci, ora nello staff dell’Under 20 di Corradi (che ha però risolto il proprio contratto e si appresta a seguire Massimiliano Allegri al Milan).
Si valuta anche l’inserimento di Andrea Barzagli e Gianluca Zambrotta, sia nello staff della Nazionale maggiore sia nell’Under 21, per creare un legame solido tra le due squadre. Non è probabile che la questione venga definita oggi stesso: più realisticamente nomina e firme arriveranno all’inizio della prossima settimana per quanto riguarda Ct e staff, mentre per Prandelli servirà qualche giorno in più.
Non è ancora stata abbandonata però la pista che porta a un Commissario tecnico esperto. Tra i vari nomi resistono le candidature di Domenico Tedesco (ex ct del Belgio), Rafa Benitez, Roberto Mancini, che conosce a memoria Coverciano, José Mourinho, e l’ultimo nome proposto è quello dell’ex Ct tedesco Joachim Löw. Ma al momento, l’opzione amarcord 2006 resta la preferita.